Warhammer 40.000: Dawn of War III – Recensione

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Ritorno alla guerra

Lo studio di Relic Entertainment era sparito dai radar dopo l’acquisizione da parte di Sega, e la speranza di vedere un nuovo capitolo dedicato al famoso mondo di Warhammer 40.000 sembrava svanita nel nulla, almeno fino all’anno scorso. Durante una presentazione esclusiva infatti, venne alla luce che la serie Dawn of War non era ancora conclusa, e ad un anno di distanza, ecco arrivare il terzo episodio di uno dei titoli strategici più amati dai fan sia dei RTS che del mondo creato da Games Workshop.

Il gameplay di Dawn of War III è da considerarsi in parte un ritorno alle origini.

Nonostante la gioia dei molti fan riguardo l’annuncio del nuovo Dawn of War, i primi filmati rilasciati hanno generato diverse preoccupazioni fra gli appassionati. Uno dei maggiori timori era dovuto al fatto che alcune meccaniche di gioco siano virate troppo verso l’universo MOBA, costola nata dai RTS e non sempre apprezzata dai puristi. Ad esempio l’uso smodato degli Eroi, che comprometteva la parte tattica del titolo, critica già mossa anche al secondo capitolo della saga. Dopo aver provato a fondo questo Dawn of War III possiamo dirvi che queste preoccupazioni sono infondate, anzi il titolo unisce diversi aspetti del primo e secondo capitolo creando una strada del tutto nuova per la serie.

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto
8
warhammer-40-000-dawn-of-war-iii-recensione<strong>PRO</strong><br> Tre fazioni ognuna con una personalità ben distinta<br> Campagna single player ben fatta<br> Ottimo livello di profondità strategica del gameplay<br> <strong>CONTRO</strong><br> Pochi contenuti per il momento<br> IA non sempre reattiva<br>