
Il sessismo nel mondo dei videogiochi è una polemica che tiene banco da diversi anni ormai.
La bomba è esplosa con il caso Gamergate nel 2014 e le relative minacce di morte a Zoe Quinn (autrice indie di videogiochi) e poi Anita Sarkeesian (studiosa del settore).
Al centro di tutto la figura della donna virtuale e reale all’interno del settore.
Da un lato abbiamo le eroine digitali ritratte fin troppo spesso come personaggi sexy e dal fisico scultoreo. Polemica che ha toccato persino lo sparatutto Overwatch con Blizzard che si è vista costretta a modificare alcuni modelli dei personaggi.
Dall’altro invece abbiamo le donne reali, in carne e ossa, che lavorano come sviluppatrici, manager, promoter o con altri ruoli e di cui la figura più vessata sono le modelle/standiste note come ‘Booth Babes‘ alle fiere. Da questo punto di vista forse è stata saggia l’organizzazione dell’E3 ad eliminarne la figura dalla fiera.
Il noto sviluppatore mobile King, che ha tra i fondatori l’italiano Riccardo Zacconi, aveva annunciato nelle scorse ore un evento a Barcellona dedicato a sole donne.
La situazione però è presto precipitata. Sono arrivate le prime proteste e i primi insulti per aver chiuso la manifestazione agli uomini.
Il tutto è degenerato totalmente quando la notizia è giunta su Forocoches che potremmo definire “Il peggior bar di Caracas“. Si tratta del più importante forum di videogiochi spagnolo, che è anche frequentato dai peggiori videogiocatori che la Spagna ha da offrire.
Sul quel forum si è arrivati agli insulti facili e alle minacce, persino con l’organizzazione di un piano per boicottare l’evento dall’interno infiltrando persone travestite.
Anche alla stessa King sono arrivate numerose minacce e pressioni, e gli organizzatori non hanno potuto far altro che cancellare l’evento per motivi di sicurezza.
Non si tratta di una cancellazione definitiva, ma di una totale riorganizzazione per arginare il problema.
Fonte: NeoGAF
















