Lo statunitense Alex Lovell è salvo e non è in pericolo di vita dopo che la fidanzata l’ha attaccato con una Katana nel sonno.
Alex ha dichiarato che si è salvato solo grazie alla passione per i videogiochi, i film di arti marziali e un corso di Wing Chun.
Emily Javier, la fidanzata, si è convinta che Alex lo tradisse. I due stavano insieme da due anni, e lei si è convinta che il calo di intimità tra i due fosse dovuto a un terzo incomodo.
Purtroppo il ‘terzo incomodo‘ in questione non era un’altra ragazza, ma semplicemente la voglia di emergere come gamer di Lovell. Questo ha fatto sì che passasse numerose ore a giocare stancandosi fisicamente e mentalmente.
“(I videogiochi) Hanno ucciso la mia sessualità. Mi allenavo troppo, mi esaurivano. Mi sono sentito male perchè aveva bisogno di affetto che non riuscivo a darle“, ha dichiarato Lovell.
Il ragazzo ha detto che più che un nerd si vede come un atleta di eSport. La sua giornata era composta da esercizi per le mani, i polsi e le spalle, seguita da 12-13 ore di match a PUBG al giorno.
“È come se mi fossi preparato l’intera vita solo per questo“, ha aggiunto. Gli allenamenti, il corso di Wing Chun e tutto il resto gli sono stati d’aiuto nella colluttazione, riuscendo a bloccare la fidanzata ed evitare il peggio.
Ovviamente Lovell non ne è uscito totalmente incolume, anzi tutt’altro! Ha quasi perso tre dita, e riportato numerose lacerazioni su gambe, braccia, piedi, torso e testa. Secondo quanto riportato da Oregon Live, ci vorranno sei mesi prima che riprenda a camminare e altrettanto allenamento per poter riprendere a utilizzare correttamente le mani.
Fonte: PC Gamer