Nei giorni scorsi parlando della finestra di lancio di PlayStation 5 abbiamo anche detto che Google Stadia non dovrebbe riuscire a soppiantare le console già dalla prossima generazione.
In futuro però la tecnologia del cloud gaming ha ampi margini di miglioramento, di pari passo con la diffusione di connessioni fisse e mobile sempre più veloci come fibra ottica e 5G.
Ma come ha spiegato Alex Wiltshire alla rivista Edge, questa tecnologia è appena agli esordi e in futuro potrà offrire molto di più. Fino a diventare più veloce e reattiva dei normali giochi su console.
Grazie all’utilizzo delle Intelligenze Artificiali e del machine learning, si potrà applicare un sistema di ‘Negative Latency‘ (Latenza Negativa) anche ai giochi.
Ciò significa che il gioco sarà in grado di apprendere e reagire in anticipo prevedendo le mosse del giocatore, andando ad agire nel caso ci sia qualche problema di connettività che generi LAG e quindi annullando di fatto la latenza.
Questa è solamente una delle tecnologie che Google sta sviluppando per Stadia. Come vi abbiamo già detto al momento della presentazione, ci saranno anche degli specifici tool per sviluppatori che potranno permettere di sfruttare le potenzialità del cloud computing.
Uno di questi ad esempio permetterà di creare scenari molto più interattivi e\o interamente distruttibili, cose che mettererebbero in crisi le CPU delle attuali console.
Fonte: PCGamesN