Che PlayStation 5 e Xbox Scarlett abbandoneranno i sistemi di archiviazione classici è un dato di fatto. Sia Sony che Microsoft hanno parlato chiaro in questi termini.
Entrambe le console metteranno al centro della loro architettura un SSD. In particolare Mark Cerny ha infatti specificato che su PS5 ci sarà un SSD con interfaccia personalizzata che garantirà velocità di trasferimento dati superiori.
Questa decisione di Sony sarebbe accompagnata dal ritorno alle cartucce, che fungerebbero da modulo di estensione della memoria interna al posto del classico dispositivo USB esterno (ne abbiamo parlato in questa news).
L’obiettivo è quello di abbattere i tempi di avvio del sistema e i tempi di caricamento dei giochi. Negli scorsi giorni ne ha parlato proprio Samsung nel corso di una conferenza tenutasi a Tokyo.
La società coreana, leader nella produzione di memorie, ha affermato che lo standard NVMe permette di ridurre notevolmente i tempi di caricamento in particolar modo rispetto agli hard disk standard, confermando la loro presenza sulle console di prossima generazione.
Al momento nulla è ancora stato confermato ufficialmente, ma il fatto che Samsung ne parli significa che potrebbe esserci già un accordo di fondo tra le società per la realizzazione degli SSD.
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Fonte: wccftech
