Sono ormai passati molti mesi dall’E3 2018 quando Bethesda annuncio Starfield e The Elder Scrolls VI. Ma da allora se ne è sentito parlare davvero poco, e ancor meno è stato mostrato. L’unica certezza che abbiamo ora è che i titoli arriveranno anche su console next-gen.
Nelle ultime ore un lungo post su Reddit svelerebbe i primi dettagli del gioco, ma questi potrebbero essere soggetti a numerosi cambiamenti da qui al lancio. Lo stesso autore che dichiara di essere uno sviluppatore di Bethesda, non nega che manca moltissimo alla data di lancio prefissata che sarebbe addirittura nel 2025, salvo ritardi o rinvii.
Insomma c’è abbastanza tempo per stravolgere totalmente tutto, e per questo è il caso di prendere le informazioni con la doverosa cautela.
The Elder Scrolls VI dovrebbe essere ambientato tra High Rock e Hammerfell, e dovrebbe esserci anche l’arcipelago di Yokuda.
Il gameplay vuol ritornare alle origini della serie concentrandosi maggiormente sulle dinamiche RPG e dando molta più importanza alla magia. Molti incantesimi sarebbero stati rivisti e potenziati, mentre il sistema di crafting è più evoluto rispetto a Skyrim grazie all’esperienza fornita da Fallout 76.
Per quanto riguarda la creazione del mondo di gioco, l’utilizzo di sistemi di generazione procedurale non verrà utilizzato. Todd Howard e Ashley Cheng sono contrari all’utilizzo di queste scorciatoie e preferiscono la creazione manuale.
Invece per la generazione di quest si punterà a un sistema Radiant AI ulteriormente potenziato. Agli NPC accadranno delle cose e di conseguenza cercheranno aiuto.
L’obiettivo di Bethesda è anche quello di eliminare tutti i caricamenti da The Elder Scrolls VI, e in questo saranno molto d’aiuto gli SSD delle console next-gen. Dovrebbe venir lasciato unicamente un caricamento quando si entra nella casa del giocatore, in modo da evitare che un elevato numero di oggetti accumulati possa creare cali di framerate.
Speriamo di poterne scoprire di più all’E3 2020, restate collegati con noi per ulteriori aggiornamenti.
Fonte: Reddit