Pronti per una nuova partita? Con 51 WorldWide Games ci sarà davvero da divertirsi, che sia per sfidare gli amici o per provare a superare se stessi contro il computer! Con la nostra fidata Nintendo Switch potremo quindi giocare a carte, scacchi o fare sport dove più ci aggrada grazie a questo pacchetto nuovo e migliorato. E mai come in questo caso, l’ibrida Nintendo ci è sembrata la casa perfetta.
Parliamo di un titolo uscito ai suoi tempi già per Nintendo Ds, e che gli stessi sviluppatori ritengono un successore a tutti gli effetti. Parliamo di quel 42 All Time Classics che quindici anni fa fece divertire grandi e piccini con i giochi da tavolo (e non) più conosciuti al mondo. Nintendo riesce ancora nel suo intento e ci riconquista il cuore; infatti, 51 Worlwide Games non solo attira i fan di questi giochi, ma convince anche a provare quelli di cui fino ad ora abbiamo solo sentito parlare o che abbiamo sempre evitato.
Il tocco di Nintendo è palese: basta avere orecchio e sembra quasi di tornare ai tempi della Wii, grazie a tutte quelle soundtrack in background che spingono forte sull’effetto nostalgia. Così come nostalgico è staccare il joycon dalla console e impugnarlo per sfruttarne il movimento, mimando ad esempio il tiro delle freccette o il lancio di una palla da bowling. Oltre al sensore, il titolo sfrutta anche le levette analogiche e soprattutto il touch screen. Le hanno pensate tutte, ma le sorprese non sono finite.
Qualcuno ha detto modalità mosaico? Affiancando fino a quattro console, possiamo creare una sorta di unico schermo. Una piccola tastiera potrà trasformarsi in un pianoforte completo o in un magnifico organo, mentre una pista delle macchinine potrà essere plasmata come più ci aggrada.
51 giochi per ogni tipo di giocatore!
I 51 giochi sono abbastanza vari e vanno verso i gusti di ogni tipo di giocatore. Siano essi fan dei giochi di strategia, da tavolo o degli sport veri e propri, è impossibile non trovare qualcosa di adatto a loro. Si passa dal Texas Hold ‘em al Black Jack, dagli scacchi alla dama, da Forza 4 a Voltafaccia, fino ad arrivare a prodotti sportivi come il baseball, tennis, calcio, boxe e hockey da tavolo. Abbiamo anche il biliardo, le freccette o il bowling, mentre se preferite qualcosa di più orientale ci son sempre gli shoji, il majong, il mancala e Hanafuda.
Grafica e sonoro restituiscono un inaspettato e apprezzatissimo feeling realistico: la bellezza del tappeto del tavolo da Poker, il rumore dei dadi quando si scuote il bussolotto e perché no, la spaccata ad inizio partita del biliardo. È tutto al posto giusto. Pedine sparse su un globo ci raccontano di più sulle loro culture e sulle loro relazioni secolari con i giochi.
Interessante anche l’approccio nel descrivere le regole di ogni titolo tramite scambi di battute tra due personaggi, anche totalmente doppiati in italiano. Divertimento che va a braccetto con una certa vena educativa, per giunta, dato che a fine partita potremo scoprire tanti anedotti e curiosità. Cultura e divertimento sempre a portata di mano. Ovviamente, anche in multiplayer, che sia in locale o contro giocatori di tutto il mondo.
La collezione, teniamo a farlo presente, è davvero adatta a tutti. Se cercate una sfida professionistica, settate tranquillamente la CPU al livello di difficoltà più alto. Se tutto ciò che volete è invece passare un paio d’ore in totale relax, appoggiatevi tranquillamente ai tanti aiuti, consigli e vantaggi opzionali.
51 Worldwide Games – Pochi pixel ma tantissima sostanza!
Che siate da soli o in gruppo, 51 Worldwide Games e i suoi tanti giochi senza tempo sono davvero il passatempo perfetto da portare sempre con sè. Quello che deve fare lo fa bene, e c’è davvero poco altro che avremmo potuto chiedergli. Nintendo Switch, grazie alla sua natura portatile e casalinga, si riconferma essere come la casa perfetta per prodotti del genere.
E quando il mondo intero sembra avere ormai gli occhi puntati sempre al prossimo blockbuster, è davvero rinfrescante fare un passo indietro e ricordare com’è che, nel corso dei secoli, si sono sempre divertiti i nostri antenati. Pochi pixel, ma tanta, tantissima sostanza.
