Giornata densa di compleanni quella del 30 luglio. Oltre Arnold Schwarzenegger, al quale abbiamo dedicato i nostri auguri in un altro articolo, adesso ci spostiamo dall’altra parte della cinepresa. Il regista Christopher Nolan spegne oggi le sue prime 50 candeline.
Appena mezzo secolo ma è già una delle personalità più influenti di Hollywood. Secondo alcune stime si tratta di uno dei registi con i maggiori incassi della storia del cinema. Le pellicole da lui dirette hanno superato, in totale, i 4.700 miliardi di Dollari raccolti al botteghino.
Ma ne ha fatta di strada, Christopher Nolan, prima di diventare uno dei cineasti più in vista del ventunesimo secolo. Dopo gli inizi, un po’ stentati riesce a convincere la PBS (Public Broadcasting Service, la tv pubblica americana) a trasmettere un suo cortometraggio, il primo che abbia mai realizzato.
Il successo vero, però, sarebbe arrivato solo alle soglie del nuovo millennio con l’uscita nelle sale di Memento. Il film, la cui sceneggiatura è ispirata ad un racconto del fratello di Christopher, Jonathan Nolan, si guadagnò una nomination ai Golden Globe e addirittura due agli Oscar. Nel 2017, Memento è stato scelto dal Congresso Americano per essere inserito nella National Film Registry, l’archivio che raccoglie le migliori produzioni cinematografiche statunitensi.
Due anni dopo l’uscita di Memento, Christopher Nolan si ritrova a gestire un cast di categoria superiore sul set di Insomnia. Al Pacino e Robin Williams, in uno dei suoi rari ruoli in una pellicola drammatica, si lasciano guidare dal regista allora trentaduenne.
Il successo definitivo, però, arriverà solo pochi anni dopo con un personaggio che pochi si sarebbero aspettati di rivedere al cinema. Quando nel 1997 il collega Joel Schumacher aveva diretto George Clooney nei panni di Batman in pochi credevano di rivedere presto Il Cavaliere Oscuro sul grande schermo. Nolan non ci sta e, forte della collaborazione sul set di Christian Bale nei panni del miliardario più famoso di Gotham, di Michael Caine nei panni del fidato Alfred, Gary Oldman alias Jim Gordon e Morgan Freeman come Lucious Fox riprende le gesta dell’uomo pipistrello.
A differenza del lavoro svolto da Schumacher, criticato per la troppa giocattolosità delle pellicole, ma anche a differenza di Tim Burton che aveva diretto al duologia di inizio anni ’90, Nolan realizza un Batman più moderno, quasi plausibile in un contesto reale. Dal suo lavoro con Il Cavaliere Oscuro verrà fuori una trilogia conclusa nel 2012.
Christopher non ha solo il merito di avere dettato una nuova direzione nell’universo cinematografico DC Comics, leggermente meno scanzonato di quello Marvel, ma anche di aver reso i cinecomic delle pellicole più serie e godibili da un pubblico molto più ampio del solito.
Messi da parte mantello e maschera, Nolan ha avuto modo di definire un suo stile personale incentrato su sceneggiature meno banali, meno adatte alla visione passiva. Il primo esempio di questa nuova direzione è sicuramente da rintracciarsi in Inception. Il film del 2011 con Leonardo Di Caprio come protagonista ha dato i suoi frutti. Il nome di Christopher Nolan è apparso per la prima volta nella lista di candidati al premio per la miglior regia agli Oscar.
Del 2013, invece, l’intenso Interstellar. Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Michael Caine e Matt Damon si muovono in uno scenario al limite tra il fantascientifico e il metafisico dove il concetto stesso di tempo perde di significato.
La carrellata si conclude con la sua ultima fatica fin’ora giunta al buio della sala. Dunkirk, apprezzato quasi all’unanimità dalla critica ha fruttato a Christopher Nolan una nuova candidatura agli oscar come miglior regista. La pellicola del 2017 sarà comunque in grado di apparire otto volte in nomination portando a casa tre statuine: miglior montaggio, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro.
Adesso, tutti attendono solo l’arrivo di Tenet, ultima fatica del regista. Dopo una serie di rinvii e incertezze dovute alla pandemia da coronavirus, il film dovrebbe finalmente avere una data di uscita definitiva. Appuntamento per il 26 agosto 2020 nelle sale italiane.
Non c’è che dire, anche qui una vita piena di soddisfazioni e successi. I nostri complimenti a uno dei registi viventi migliori del mondo!