Oggi Twitch annuncia modifiche alle sue politiche in materia di molestie e comportamenti di odio. Il motivo, afferma l’azienda, è perché le persone emarginate, ovvero “donne, membri della comunità LGBTQIA +, indigeni e persone di colore” vengono molestate in maniera esagerata sulla piattaforma.
Le nuove regole sono molto più specifiche su ciò che costituisce molestie e abusi. I cambiamenti più grandi includono punizioni più severe in merito alle molestie sessuali, la politica si andrà a estende in una certa misura al di fuori dalla piattaforma stessa.
Una revisione più ampia è arrivata alla politica di Twitch in materia di molestie sessuali: ora è molto più rigorosa. La norma ora vieta di “commentare ripetutamente l’estetica di qualcuno, anche in quello che ritieni essere un modo positivo o lusinghiero“, se c’è un’indicazione che il comportamento non è gradito (se ti è stato chiesto di smettere). Proibisce inoltre “fare commenti osceni o espliciti sulla sessualità o l’aspetto fisico di qualcuno“, affermando in particolare che la società non farà eccezione per i personaggi pubblici.
Twitch afferma che le nuove regole verranno applicate ai contenuti creati a partire del 22 gennaio, il giorno in cui entreranno in vigore. L’azienda dichiara inoltre che, sebbene la politica sia più rigorosa in qualche modo, distribuirà anche punizioni in base alla gravità. L’applicazione dipenderà anche dai segnali provenienti dagli individui mirati nei casi in cui il comportamento potenzialmente offensivo è più soggettivo. “In caso di una situazione più soggettiva, ad esempio battute competitive o trash talk, si baserà sui segnali della persona presa di mira o sui suoi mod, in modo da poter intraprendere le azioni appropriate ed evitare di punire gli utenti in situazioni in cui tale comportamento è il benvenuto“, ha scritto l’azienda in un post sul blog.
Ricordiamo che attualmente Twitch possiede una nuova funzionalità che consente di organizzare watch party.