Il caso Cyberpunk 2077 non mira a raffreddarsi neanche di un minimo. Forse il gioco più atteso del 2020, se non dell’intero decennio, è arrivato su console di vecchia e nuova generazione – oltre che su PC – in uno stato che molti non definirebbero ottimale.
Milioni di parole son state spese solo negli ultimi giorni sulle condizioni tecniche del gioco, soprattutto sulle console più vecchiotte. Oggi, Dave Thier – giornalista del rinomato Forbes – dice la sua. CD Projekt Red potrebbe essersi giocata per sempre la fiducia degli acquirenti, e questo potrebbe costar loro caro.
“Ho scritto tanto a riguardo negli ultimi giorni, perché è una storia affascinante“, dice infatti il giornalista. “Dopo mesi di crunch brutale e numerosi rimandi, Cyberpunk è uscito comunque incompleto e pieno di bug, deludendo milioni di persone“.
“Cyberpunk 2077 è un grande gioco, se hai l’hardware giusto su cui giocarci, ma su Xbox One e PS4 è un disastro. Ora, gli sviluppatori hanno iniziato la lunga, faticosa strada per migliorare le versioni old gen. Allo stesso tempo, completando quella next gen che ancora deve neanche uscire“.
“Il problema è ovvio. L’azienda sta facendo pagare 60 dollari per un gioco che non funziona. Nonostante le vendite siano state alte, le azioni del team sono calate sensibilmente. Questo perché hanno distrutto la fiducia dei giocatori, e più di tutte questa mossa potrebbe rivelarsi costosa per loro“.
“La fiducia non è una parola astratta che indica la giusta morale da seguire. Fino alla settimana scorsa, era invece la forza più grande di CD Projekt Red: una reputazione immacolata che, nel mondo, poteva essere paragonata solo a quella di Rockstar Games. Parliamo di 8 milioni di vendite già assicurate, grazie agli altissimi pre-ordini. Ma come ottieni pre-ordini simili? Dalla fiducia del consumatore“.
“Queste 8 milioni di persone credevano che CD Projekt RED avrebbe pubblicato dopo tanti anni un gioco all’altezza delle loro aspettative. O, quantomeno, davano per scontato che il gioco avrebbe funzionato sulle piattaforme su cui era destinato a uscire. Alcuni di questi consumatori, principalmente quelli con PC all’ultimo grido, hanno ottenuto quell’esperienza. Milioni di altri giocatori, no“.
“Non abbiamo dei dati ufficiali, ma è facile pensare che su console in molti stiano giocando sulle piattaforme base. PS5 e Xbox Series X, le console con le versioni migliori, non sono molto diffuse adesso. Ma persino su next-gen, il gioco non è al massimo della sua forma, esistendo solo in retrocompatibilità. Persino su PC, non sappiamo in quanti stiano godendo di Cyberpunk al suo massimo potenziale. Dati abbastanza fumosi da poter pensare che un enorme numero di quegli 8 milioni di giocatori son rimasti in qualche modo delusi. Alcuni cercheranno un rimborso, altri l’hanno già ottenuto“.
“È per questo che le vendite di Cyberpunk 2077 non sono così rassicuranti. Tutti quei pre-ordini son stati venduti sulla fiducia che lo studio si è costruito con The Witcher 3. Il trucchetto non funzionerà, la prossima volta. Il prossimo progetto dello studio è la modalità multiplayer di Cyberpunk, ora costretta ad arrivare sul mercato tra lo scetticismo di molti“.
Fonte: Forbes