Sono passati tre mesi dal lancio di PlayStation 5, ma a quanto pare la console next-gen di Sony non è nata sotto una buona stella e inizia a manifestare qualche problema di troppo. Infatti i controller DualSense sembrano soffrire di drifting, un problema che porta gli stick analogici a essere imprecisi e inviare input errati.
Lo scorso novembre al lancio delle nuove console si ironizzava sulle Xbox Series X che andavano a fuoco. Peccato che quei video fossero tutti dei falsi, e alla lunga a mostrare più problemi è stata proprio PlayStation 5. Dapprima il coil whine e ora anche il drifting del controller Dual Sense, hanno reso il lancio della console di Sony un po’ problematico.
Sul canale Youtube iFixit ci cono andati piuttosto pesanti con Sony, arrivando ad affermare che tali problemi erano noti e potevano essere prevenuti. Motivo che ha portato alla nascita di una class action contro Sony.
Per gli autori di iFixit il controller è progettato male e non è facilmente riparabile se non da personale esperto. Cosa che obbliga gli utenti a inviare il controller in assistenza tecnica, o doverne comprare uno nuovo.
Una volta smontato il controller veniamo a conoscenza che sotto il cappuccio di plastica è presente lo stesso identico hardware adottato dai controller DualShock 4, i controller Xbox One e quelli di Nintendo Switch. Per tutti questi prodotti la componentistica adottata è prodotta da Alps ed è garantita per 2 milioni di utilizzi. Che però in un titolo come Call of Duty equivale a circa 400 ore di gioco.
L’affidabilità del controller però può essere ulteriormente ridotta dallo sporco che si può accumulare all’interno dei potenziometri che rilevano la posizione dello stick analogico. Sia la polvere, sia le briciole, ma anche la stessa usura dei componenti possono inficiarne il funzionamento e indicare un valore errato causando quindi il drifting.
Purtroppo come spiega il canale, questi componenti non sono facilmente sostituibili. I potenziometri in questione infatti sono saldati alla scheda madre del controller, quindi solo un tecnico specializzato con la giusta attrezzatura può metterci le mani.
Esistono anche alcuni rimedi casalinghi che possono in alcuni casi risolvere il problema tramite la pulizia dei contatti con alcool isopropilico senza dover dissaldare nulla. Ma è comunque necessario smontare la scocca del controller, operazione che ne annullerà la garanzia e che quindi dobbiamo assolutamente sconsigliare.
Non resta quindi che inviare il controller all’assistenza tecnica Sony, oppure acquistare un nuovo controller.
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