Con l’acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft, quest’ultima ha portato nella sua schiera di ip anche un capolavoro come DOOM Eternal. Sebbene già il gioco in se sia un’incredibile aggiunta per il catalogo Xbox e Xbox Game Pass, a stuzzicare ulteriormente Phil Spencer è il motore di gioco che muove il titolo id Software. Parliamo infatti dell’id Tech 7, che Spencer vorrebbe veder utilizzato maggiormente nei titoli first party Microsoft.
I motivi? Semplicemente, il motore proprietario di id Software è a mani basse uno dei migliori in circolazione. Esso è infatti capace di offrire una qualità grafica eccellente pur richiedendo requisiti di sistema irrisori. A dimostrare ciò è proprio DOOM Eternal, titolo graficamente sontuoso che riesce però a girare maxato, in Full HD, a oltre 100fps su una AMD Raedon RX580.
Parliamo di una GPU di fascia media che porta ormai oltre 3 anni sul groppone e che, prima della pandemia, si trovava facilmente a 150€. Una dimostrazione di forza lampante che mette in luce le incredibili potenzialità dell’idTech, che con la next-gen potrebbe promettere cose incredibili.
“Quando pensi alle capacità di id Software e alla possibilità di vederli collaborare con The Coalition e 343 Industries, considerando lo spazio che dedichiamo agli sparatutto in prima e terza persona, così come gli studio che abbiamo, penso che sia semplicemente straordinario”, dichiara Spencer.
Questo discorso, sebbene siano stati menzionati, non riguarda apertamente 343 Industries bensì The Coalition. I primi, ricordiamo, hanno infatti sviluppato l’avanzato SlipSpace Engine in occasione di Halo Infinite e i risultati possiamo vederli in questi screenshot. Discorso diverso, invece, per The Coalition.
Il team, che ricordiamo si è preso carico dell’enorme responsabilità di far rinascere il brand Gears of War, utilizza infatti l’Unreal Engine. La possibilità, dunque, di vedere un Gears 6 sviluppato su id Tech 7 o, addirittura, id Tech 8 non solo è un sogno, ma una possibilità più che concreta.
Spencer ha inoltre rimarcato come l’id Tech sia un motore molto versatile e che può essere usato anche in altri generi, oltre agli sparatutto come il già citato DOOM Eternal. Ciò apre dunque le porte anche ad altre tipologie di titoli sviluppati con questo motore, rappresentando per Microsoft una vera gallina dalle uova d’oro.
“L’altro aspetto di cui non abbiamo particolarmente parlato riguarda il futuro di id Tech e cosa esso possa significare per Xbox. Ovviamente, come saprete, abbiamo un sacco di studios fare i lavori più disparati”, dichiara Phil Spencer.
“Apprezzo il modo in cui Marty Stratton ha parlato di come hanno collaborato con i team Bethesda riguardo l’id Tech e penso che ciò li stia proiettando al livello successivo. Come, ad esempio, cosa possiamo fare all’interno della nostra organizzazione con l’id Tech, il quale è uno dei migliori motori di gioco sulla piazza, e renderlo uno strumento con il quale tanti sviluppatori possano realizzare le proprie visioni”; conclude Spencer.
E voi, cosa ne pensate di questa notizia? Come vedreste un Gears 6 sviluppato sul portentoso motore di id Software? Ditecelo nei commenti, come sempre.
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Fonte: Gaming Bolt