Sony è nel mondo del cloud gaming grazie a PlayStation Now. Il servizio offerto dall’azienda, è un abbonamento che permette di giocare a una vasta scelta di titoli completamente in streaming. I giochi spaziano da quelli per PS2, passando per PS3, e arrivando in fine a PS4. Una sorta di risposta a Xbox Game Pass, che, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe arrivato a 23 milioni di iscritti.
Le intenzioni di Sony, comunque, sarebbero quelle di potenziare il servizio, così da renderlo più appetibile, riducendo quanto più possibile il lag. Questa caratteristica è da sempre stata al centro dell’attenzione per i giochi streaming. Basta avere una connessione lenta o infrastrutture non al passo per minare completamente l’esperienza di gioco.
Non per niente, Sony nel 2019 aveva annunciato una partnership con Microsoft per sfruttare i server di Azure. E, successivamente nel 2020, l’Executive Vice President del colosso giapponese, Toru Katsumoto, aveva detto che nel medio-lungo termine questo accordo sarebbe stato “molto forte“.
In una recente intervista fatta a Nikkei, Jim Ryan, CEO di Sony, ha rilasciato qualche parola in merito alla strategia cloud in arrivo su PlayStation 5. Egli, infatti, ha detto che: “Stiamo ancora parlando con Microsoft per scambiarci idee, e ci sono delle cose veramente interessanti. Quando sarà il momento giusto, annunceremo la nostra strategia sul cloud. Plausibilmente, potremmo usare il cloud per le nostre infrastrutture tecniche, ma l’esperienza di cloud gaming che offriremo sarà unica e solo su PlayStation“.
Durante l’intervista, a Ryan è stato anche chiesto se il cloud avrebbe avuto un impatto sul ciclo vitale delle console, che su PlayStation va dai 6 ai 7 anni. Il CEO di Sony ha affermato che: “È difficile dare una risposta a questa domanda ora come ora, ma la storia ci insegna che il picco delle vendita sia o nel terzo o nel quarto anno. Alla fine del ciclo, il cloud potrebbe giocare un qualche ruolo. Sono molto più ottimista del futuro di quanto lo fossi un anno fa“.
Ryan, continuando nell’intervista, ha anche parlato di come fosse un po’ presto per sapere se un incremento nel cloud gaming, si sarebbe tradotto in PlayStation 5 essere l’ultima console di Sony. “Abbiamo appena rilasciato PS5, quindi a questo punto è tempo di capire se le persone la stanno gradendo, per poi prenderci il nostro tempo per pensare al futuro di PlayStation“, afferma.
Fonte: Videogameschronicle