Mentre le console next-gen di Sony e Microsoft continuano a reperirsi con estrema difficoltà a causa della pandemia ancora in corso, Nintendo nel frattempo, quasi in sordina, ha da poco superato le 800 milioni di console vendute, grazie soprattutto alle ottime vendite registrate da Nintendo Switch che ha raggiunto quota 89 milioni di unità. Questo traguardo, rende il colosso nipponico la prima casa produttrice in grado di raggiungere un simile risultato.
Nel conteggio tuttavia, non sono state prese in considerazione le varie riedizioni delle console classiche, come ad esempio, i Game & Watch o la PocketStation. Sembrano dunque lontani gli anni del clamoroso flop di Wii U, che ricordiamo ha venduto in tutto il suo ciclo vitale appena 13 milioni di unità classificandosi come la console di minor successo mai prodotta del colosso nipponico.
Sony, rincorre con circa 565 milioni mentre Microsoft si piazza come fanalino di coda con circa 170 milioni. Tuttavia va sottolineato come Nintendo esista da prima di Sony e Microsoft, essendo nata nel 1889, seppure inizialmente non producesse videogiochi ma carte da gioco; il suo ingresso nel mercato dei videogiochi, infatti, lo fece nel 1977.
Se dovessimo far partire il conteggio, da quando Sony è entrata nel mercato nel 1994, Nintendo sarebbe comunque in vantaggio di ben 95 milioni di console. Riuscirà il nuovo modello Nintendo Switch Oled, a far alzare questa già considerevole cifra?