Il Signore degli Anelli è tra le produzioni fantasy più amate di sempre. Il mondo creato da J.R.R. Tolkien ha creato, nel corso degli anni un vero e proprio fenomeno. Per non parlare dei film realizzati da Peter Jackson, lungometraggi che tutt’ora reggono il passo coi tempi. Adesso Amazon ha deciso di realizzare una serie TV, la quale farà da prequel a quanto ne Lo Hobbit e gli altri libri. Il colosso dell’e-commerce e dello streaming ha anche confermato che la Premiere della serie TV sarà disponibile dal 2 settembre 2022 su Amazon Prime Video.
La serie de Il Signore degli Anelli, come dichiarato dall’attore Sir Lenny Henry, sarà multiculturale e inclusiva, oltre che ad avere forti personaggi femminili. Ad esempio, vedremo per la prima volta su schermo gli Harfoot, descritti da Tolkien come un tipo di Hobbit con il colore della pelle oscura. Henry ha detto: “Sono un Harfoot, perché J.R.R. Tolkien – che era di Birmingham!… – all’improvviso, c’erano hobbit di colore. Sono un hobbit di colore. È brillante“.
Sir Lenny Henry ha poi continuato, affermando: “E ciò che è rimarchevole di questa cosa… È che è un prequel dell’era che abbiamo visto nei film e nei libri. Si tratta degli inizi della Contea e del mondo di Tolkien. Quindi siamo una popolazione indigena di Harfoot. Siamo hobbit ma siamo chiamati Harfoot. E siamo multiculturali. Siamo una tribù. Non siamo una razza“. Infatti, secondo quanto dichiarato, vedremo Harfoot di diverse nazionalità, tra cui anche asiatici e Maori.
Ma ci saranno anche dei personaggi femminili molto forti. Henry ha infatti detto: “C’è una forte presenza femminile in questo, ci saranno eroine in questo e saranno persone piccole come di consueto“. L’attore ha poi concluso affermando che Il Signore degli Anelli sarà “il più grande show televisivo” e che “ci vorranno almeno 10 anni per raccontare la storia perché è basata sul Silmarillion“.
Tanta carne al fuoco, insomma. Nel frattempo, vi ricordiamo che sono già iniziate le riprese della seconda stagione. E voi cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
Fonte: Gamespot