Ci sono meno videogiocatori rispetto al 2020, ma il mercato cresce ancora. È quello che ha fatto notare IIDEA col suo ultimo report annuale dedicato al settore gaming in Italia. Si tratta di un trend che si ripete. Già l’anno scorso, confrontando i dati del 2020 con quelli dell’anno precedente, si era registrato un calo nel numero dei videogiocatori.
Adesso il popolo del joystick italiano conta circa 15,5 milioni di membri. Nel 2020 erano 16,7 milioni. Il giro d’affari, però, cresce ancora. Il nostro paese smuove qualcosa come 2 miliardi e 243 milioni di euro nel settore videoludico. Una crescita del 2,9% rispetto al 2020 quando, invece, il totale di movimenti monetari si assestava alla comunque ragguardevole cifra di 2,18 miliardi.
Anche in quel caso si trattò di un dato in aumento. Il 2019, infatti, era fermo a poco più di 1,7 miliardi. Andando ad analizzare meglio i dati del 2021 scopriamo, inoltre, che oltre 1,8 miliardi di euro sono stati smossi dalla sezione software. Solo 443 milioni di euro sono dovuti alla compravendita di hardware. Complice, forse, uno shortage di scorte delle console next-gen. Resta il fatto che il software, da solo, ha fatto nel 2021 più del mercato visto nel suo insieme nel 2019.
Marco Saletta, presidente di IIDEA, ha commentato questo dato. “Nel 2020, spinti dalle restrizioni dovute alla pandemia, i consumi di videogiochi in Italia avevano registrato un record storico superando per la prima volta i 2 miliardi di euro. Quest’anno, complice l’allentamento delle misure d’emergenza e un progressivo ritorno alla normalità, ci saremmo aspettati di registrare un rallentamento e invece celebriamo un nuovo risultato estremamente positivo per tutto il comparto”.
Cresce anche il coinvolgimento dei videogiocatori rispetto al medium. Siamo in meno ma giochiamo di più. Ad essere precisi, mezz’ora in più rispetto al 2020. Adesso, in media, trascorriamo davanti ad uno schermo circa 8,7 ore a settimana.
E voi, cosa ne pensate? Quanto tempo trascorrete davanti ai videogiochi? Quanto avete speso l’anno scorso?
Fonte: Report