Sony Interactive Enterthaiment ha svelato un nuovo tema gratuito dedicato alla celebrazione di tutte le donne protagoniste dei videogiochi. Il tema in questione, denominato PlayStation Whomen Theme 2022, è disponibile gratuitamente tramite PlayStation Store con un codice. Esso, però, potrà essere utilizzato solamente su PlayStation 4.
Il tema arriva in concomitanza con la fine Mese della Storia delle Donne 2022, che come avrete ben intuito mira a celebrare le donne di tutto il mondo. Sony Interactive Entertainment desidera però celebrare anche le donne più famose, tenaci e forti del medium videoludico, includendo chiaramente diversi videogiochi.
Il comunicato ufficiale recita: “Oggi si conclude il Mese della Storia delle Donne 2022, ma Sony Interactive Entertainment (SIE) desidera continuare a celebrare in tutto il mondo le donne nei videogiochi con la community PlayStation. Proprio per questo, Il team creativo di SIE ha progettato in esclusiva il tema “PlayStation Women 2022” su PlayStation®4 (PS4™). Il tema è disponibile per il download gratuito tramite PlayStation™Store, inserendo il seguente codice: 6NN5-B2NK-XQM9“.
Come se non bastasse, Sony Interactive Entertainment ha reso disponibile una raccolta curata direttamente da PlayStation dedicata alle donne. La raccolta, denominata “Eroine Impareggiabili”, include al suo interno diversi giochi di assoluto valore da poter comprare.
Si va dall’ovvio Horizon Forbidden West a Life is Strange: True Colors, passando poi per il GOTY 2021 It Takes Two e Ratchet and Clank Rift Apart (che proprio oggi ha catalizzato interesse per il coming out di Rivet). La lista continua con Kena Bridge of Spirits, The Witcher 3 Wild Hunt, The Last of Us Parte 2 e tutti quei giochi che presentano al loro interno personalità femminili ben caratterizzate e con una forte personalità.
E voi che ne pensate? Ditecelo nei commenti come sempre. Nel frattempo, ricordiamo che a tal proposito Sony ha indetto una forte campagna mediatica con Horizon Forbidden West; con tanto di Aloy come copertina su Vanity Fair. Non solo, ha avuto anche una statua che mirava a rappresentare tutte quelle donne che, per un motivo o per l’altro, non ne hanno una.