Ni no Kuni: Cross World è la nuova incarnazione del franchise (questa volta free-to-play) che ha visto Level-5 e Studio Ghibli dare vita al loro JRPG, che ha debuttato con il primo capitolo dal titolo “La minaccia della Strega Cinerea” nel 2010 per Nintendo DS e successivamente PS3, che ricevette a dispetto della versione per la portatile di Nintendo varie espansioni della storia e ovviamente un comparto grafico decisamente più performante, riscontrando a livello mondiale un gran successo.
Successivamente nel 2018 fece il debutto il sequel “Ni no Kuni: Il Destino di un Regno” per PS4 e Nintendo Switch che al pari del primo ebbe un notevole successo.
A distanza di un anno nel 2019, venne annunciato un nuovo capitolo del gioco, che tutti credevano fosse Ni no Kuni 3, salvo poi rivelarsi semplicemente Ni no Kuni: Cross Wolrd, un MMORPG per dispositivi mobile Android e iOS.
Il gioco che debuttò nel solo territorio asiatico, per lo specifico in Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Hong Kong e Macao, ebbe un successo enorme, tanto da diventare, nonostante la limitata diffusione geografica, il secondo titolo dal maggior profitto in tutto il mondo, stracciando anche il Pokèmon Go di Niantic, e classificandosi solo alle spalle di Honor of Kings di Tencent.
Finalmente, il gioco ha una data di pubblicazione globale, in cui è compresa anche l’Italia ed è tra davvero pochissimi giorni: il 25 maggio 2022.
L’esperienza di Ni no Kuni: Cross Wolrds, non sembra voler in alcun modo voler sfigurare con le produzioni del medesimo titolo uscite per console, infatti a muovere il gioco, con una grafica cartonesca e ricca di dettagli, troviamo l’Unreal Engine 4, inoltre il fatto che il gioco sarà fruibile anche per PC, con la possibilità di cross-save con la versione mobile.
Il gioco, prodotto in licenza Level-5 da Netmarble (Lineage 2: Revolution e Dragon Ball Online) è a tutti gli effetti un gdr online con meccaniche di combattimento hack-and-slash in tempo reale, con modalità PvE e PvP e ben 5 classi disponibili, tra cui: Furfante, una classe ideata allo scopo di fungere da supporto per gli alleati, con la possibilità di potenziarli, e armato di arco sarà ideale per trafiggere i nemici dalla lunga distanza. A seguire, troviamo la classe del Distruttore, ovvero il tank del gruppo, che brandendo un martello gigante infliggerà elevatissimi danni ai nemici che avranno la sfortuna di incrociarne la strada. Classe invece che sembra occupare un ruolo da tuttofare, con la possibilità di lanciare incantesimi di debuff e letali attacchi, sarà la Strega. L’Ingegnere invece, armato di fucile, sarà specializzato nelle arti curative oltre che negli attacchi a lungo raggio, e infine abbiamo la classe dello Spadaccino, che vedrà occupare il classico ruolo (e sempre verde) del guerriero tradizionale.
Ni no Kuni: Cross Worlds andrà a ripescare anche uno degli elementi che più di tutto erano stati apprezzati nel primi gioco della saga, ovvero i Famigli (Imanez nella versione giapponese del gioco), e ne dovrebbero essere disponibili al lancio ben 100 da arruolare come propri alleati, ognuno con la propria personalità che risulteranno validi alleati in battaglia, esattamente come nel primo indimenticabile gioco. A ciò menzione anche per i Cioffi di Nino Kuni 2, che potrebbero essere arruolabili come accadeva nel gioco in cui sono stati introdotti.
Gli interessati, possono già pre-registrarsi sul play store di Google e l’app store di Apple, per ricevere dei bonus esclusivi, inoltre è disponibile anche il canale Discord dedicato al gioco, dove è possibile seguire gli ultimi lavori prima del lancio globale.
Con l’estate alle porte, e si spera, con la possibilità di poter finalmente tornare a viaggiare, potrebbe essere una buona scusa per dare un’occasione a Ni no Kuni: Cross Worlds, e magari innamorarsi per la terza volta del mondo, dei personaggi e delle storie narrate in questa fantastica saga.
Sicuramente questi sono anni, mesi, floridi per i vari free-to-play che stanno rappresentando per le aziende una ricca fonte di introiti, e per i giocatori occasionali e non, una fonte di svago da prendere in considerazione e che spesso possono rivelarsi all’altezza di titoli tripla A, anche grazie al sempre più investimento che le varie Software House stanno facendo, basta prendere per esempio Genshin Impact, che ha portato una ventata d’aria fresca e soprattutto una rivoluzione nel mondo dei free-to-play di tipo Gatcha, e che stando ad indiscrezioni nei prossimi aggiornamenti dovrebbe includere finalmente anche la localizzazione in italiano, in modo che l’articolata storia che viene presentata nel gioco, possa essere fruito anche da chi non mastica bene l’inglese.
Recentemente è stato annunciato anche un Battle Royale di My Hero Academia e un Disney Dreamlight Valley di Gameloft, un gioco che per meccaniche ricorderà Animal Crossing, oltre che sempre nuovi contenuti per pilastri immortali del genere come Call of Duty Warzone e Fortnite che continuano a raccogliere proseliti su console, PC e mobile.
Come detto poco fa, l’estate è sicuramente il momento migliore per poter recuperare determinati titoli, soprattutto grazie alla loro possibilità di essere fruiti lontani da casa.
Fonte: Google Play Store