Cyberpunk 2077 resta uno dei giochi più controversi degli ultimi anni, atteso come il messia dei giochi di stampo futuristico, si è rivelato essere ben sotto le aspettative, a causa dei numerosissimi bug che hanno afflitto il gioco dal dayone fino ad oggi, dove nonostante le patch correttive pubblicate nel corso dei mesi, ancora non si vede quella perfezione promessa, tanto che per lungo tempo il gioco è stato assente sul principale store di PlayStation.
Tuttavia, una patch ha rappresentato la fortuna di Cyberpunk 2077, e stiamo parlando della versione 1.5 quella che porta il gioco alla tanto attesa e promessa nextgen, che per quanto ancora afflitta da diversi difetti, ha reso quantomeno il gioco molto più appetibile sulle console di nuova generazione, tanto da aver fatto registrare un impennata del +600% delle vendite su PlayStation 5 e del +800% su Xbox Series X e S, mentre su PC invece i dati indicano un forte disinteresse per il titolo di CD Projekt RED, sia su Steam che su GOG.com.
Infatti come sottolinea Paul Tassi, giornalista di Forbes, il passaggio alla nextgen ha suscitato l’interesse di tutti quei giocatori che ancora non avevano acquistato una copia del gioco.
Nell’aprile 2022, inoltre, CD Projekt RED, ha divulgato i dati sulle vendite globali di Cyperpunk 2077 che ha generato un totale di 18 milioni di copie, un risultato che ovviamente non raggiunge le 40 milioni di copie fatte con The Witcher 3: Wild Hunt, ma per chi pensava che le avventure di V e Johnny avrebbero rappresentato una Waterloo per la compagnia polacca, si sbagliava di grosso.
Ora non ci resta che attendere come CD Projekt si comporterà con il nuovo capitolo di The Witcher, già annunciato, sperando che abbia imparato dagli errori commessi con Cyberpunk 2077.
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Fonte: Forbes
