Secondo quanto affermato dal canale YouTube ufficiale di Gran Turismo durante la GT World Series 2022 | Nations Cup Showdown, la tanto attesa e rivoluzionaria GT Sophy arriverà su Gran Turismo 7 entro la fine dell’anno. GT Sophy, capace di ottenere la prima pagina su Nature, è l’IA capace di mettere dietro “alieni” del sim-racing come campionissimi come Valerio Gallo o Igor Fraga, apprendendo autonomamente i limiti della pista e adattandosi di conseguenza. Per tale motivo la sua implementazione sarà il più grande update che GT7 potrebbe vedere quest’anno, nonché il più importante.
Questo update potebbe essere davvero un toccasana per un Gran Turismo 7 che, diciamoci la verità, non ha visto uno dei migliori lanci del franchise. Tante le feature assenti o rimosse post-lancio, nonché le criticità verso la componente online. Criticità, tra l’altro, evidenziate proprio al recente GT World Tour con bruschi problemi di lag che hanno portato alla red flag. Tra le grandi mancanze, però, troviamo anche una IA che in generale possa competere con un giocatore bravo. Una IA competitiva c’è i realtà, ma è relegata a un numero davvero troppo circostritto di eventi, come abbiamo menzionato in fase di recensione.
Nonostante tutto, Kazunori Yamauchi ha più volte ribadito che l’IA sarebbe arrivata con un upgrade di Gran Turismo 7, magari introducendo anche la modalità B-Spec. Visti i problemi del gioco però, alcuni sospettavano che l’implementazione di tale IA fosse piuttosto lontana, proiettata addirittura al 2023. Qualcosa potrebbe però cambiare entro la fine dell’anno, se tutto va bene. Il Polyphony Digital, in risposta a una domanta riguardante l’implementazione in GT7, ha scritto: “La metteremo in-game prima della fine dell’anno se tutto va bene”,
Polyphony Digital è dunque ancora al lavoro su GT Sophy. Ad onor del vero ha più volte mostrato, nel corso dell’anno, questa poderosa tecnologia solcare i circuiti di Gran Turismo Sport, battendo addirittura il tempo di Igor Fraga e, per forza di cose, Lewis Hamilton. In queste prove di forza, però, l’IA doveva fronteggiare situazioni statiche, sfruttando anche le enormi falle sul motore fisico di GT Sport che, almeno in teoria, su GT7 non dovrebbero essere replicabili. Usiamo il condizionale perché a conti fatti è impossibile, almeno per noi poveri comuni mortali, provare ad andare sull’erba come fa GT Sophy. Chiaramente, non escludiamo nulla. L’unica certezza è che almeno non puoi usare l’erba per raffreddare gli pneumatici (senza fare nomi). E non è scontata come cosa, arrivati a questo punto.
Detto questo, l’IA è tornata a mostrarsi anche in Gran Turismo 7, mostrando tutte le sue doti velocistiche ma anche alcune falle che andrebbero sistemate. In particolare, il discorso sportività andrebbe rivisto dal momento che l’IA tende ad essere troppo aggressiva con i piloti, in mosse che ricordano l’Hamilton del 2011 o il Verstappen pre-2022 dove Sophy si getta in appoggio sulle altre auto. La stessa Polyphony rassicurò però che avrebbero lavorato su tale aspetto, oltre a rendere l’IA piuttosto scalabile. Essa dovrà infatti assolvere non solo al compito di rendere le gare di Gran Turismo 7 esaltanti, ma anche a quello di crescere il giocatore e portarlo ad affrontare un avversario forte quanto lui, migliorandosi a vicenda. Riuscirà Polyphony in questo progetto? Lo scopriremo, se tutto va bene, quest’anno.