Le recensioni di The Last of Us Part 1 sono finalmente uscite, compresa la nostra di Gametime, e il gioco ha ricevuto una media voti di 89 su Metacritic e 87 su OpenCritic. Chiaramente non poteva mancare anche il verdetto di Digital Foundry e i giornalisti, dopo aver svelato un’approfondita analisi tecnica sulle differenze tra questo Remake e il gioco originale, ha spiegato come The Last of Us Part 1 giri su PlayStation 5. Il risultato è, com’è lecito aspettarsi da Naughty Dog, ottimo ma Linneman ha palesato più di quache perplessità riguardante due modalità in particolare.
Andando con ordine, The Last of Us Part 1 presenta al suo interno ben 7 modalità differenti a seconda del display, e si possono riassumere in tre modalità Fedeltà incentrate sulla risoluzione, girando in 4K nativo, e quattro modalità Prestazioni che si concentreranno invece sul framerate. Le perplessità mosse da Linneman riguardano due di queste modalità Prestazioni, ossia quelle che coinvolgono al suo interno una risoluzione 4K dinamica.
Dalle analisi effettuate dal team risulta infatti che la risoluzione effettiva del gioco in questa modalità non ecceda il 1440p. Di conseguenza il team ha deciso di scartarla dal conteggio in quanto essenzialmente superflua. Non è chiaro se si tratti di un bug, ma allo stato attuale è così. Il conteggio può dunque scendere a 5 modalità, per la gioia di tutti, ossia le seguenti: 4K 30fps e 1440p 60fps per la modalità 60hz, e 4K 40fps, 4K 40fps+, 1440p 60fps+ per la modalità 120hz.
Numeri alla mano, il gioco si comporta bene con molte di queste modalità. In 4K 30fps, The Last of Us Part 1 presenta un framerate solido nella maggior parte delle situazioni. Nella zona dell’hotel, però, è stato riscontrato più di qualche calo, e lo stesso vale per i cambi di telecamera nei filmati. Questi problemi sono presenti in tutte le modalità. Le altre perplessità di Linneman riguardano invece la modalità 4K 40fps. In questa modalità infatti il gioco presenta più di qualche incertezza che si estende, per forza di cose, anche nella modalità con framerate sbloccato.
Non sono rari infatti i passaggi dove il gioco scende quasi a sfiorare i 30fps, e di conseguenza è stata sconsigliata da Digital Foundry. Il parere sulle modalità Prestazioni è invece più positivo. In 1440p, il gioco mantiene grossomodo i 60fps ad eccezione delle situazioni già elencate. Nella modalità con framerate sbloccato, invece, il gioco gira in media con un framerate che oscilla tra i 70 e gli 80fps. Si tratta dunque della modalità migliore per godersi appieno il gioco, a patto chiaramente che abbiate uno dei pochi pannelli che possano permettere l’utilizzo del VRR su PlayStation 5.
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