Need For Speed Unbound: il momento è quasi giunto? Qualcosa si muove sui social

need for speed electronic arts pagina social

Sembrerebbe che Tom Henderson avesse ragione: il nuovo Need For Speed next-gen, attualmente noto con il nome Need For Speed Unbound, sia in dirittura di arrivo. Sulle pagine social dedicate al franchise racing di Electronic Arts è stata infatti aggiornata la foto di copertina e l’immagine profilo, entrambe ritraenti il nuovo logo del gioco che ricordiamo essere sviluppato da Criterion.

Al momento Electronic Arts ha mostrato poco e nulla. L’immagine di copertina presenta il logo e la scritta “non ignorare”, ma per il resto finisce lì. Non è possibile neppure capire il tono che avrà questo capitolo, per esempio. La copertina in se ricorda molto Need For Speed ProStreet, soprattutto per via dei colori che ricordano molto quelle del sottovalutato racing del 2007.

Al tempo stesso, però, i rumor condivisi da Tom Henderson descrivono un gioco profondamente diverso da Need For Speed ProStreet e, come voluto dal fandom, più incentrato sulle corse clandestine. A queste si aggiungeranno poi elementi votati all’azione, come una certa enfasi per il fumo nelle derapate, la possibilità di vedere esplosioni e la presenza di elementi ispirati agli anime corsistici.

Inutile dire che il pensiero va, ovviamente, a icone del genere quali Midnight Club e Initial D, e la prima cosa che mi viene da pensare è la presenza di “Braking Traces”, ossia le scie dei fari che spesso si vedevano proprio in Initial D.

Queste però sono solo supposizioni, e arrivati a questo punto non ci resta che attendere materiale ufficiale. La presentazione, sempre stando all’insider, dovrebbe avvenire a breve e con essa anche il reveal della data di uscita, apparentemente prevista per dicembre. Qualche sprazzo del gioco si era già intravisto due anni fa ma, da allora, non se ne seppe più nulla.

Il nome “Unbound” torna anche in uno dei più recenti Tweet di The Snitch (noto anche come Insider_WTF). L’insider, che fino ad ora si è dimostrato abbastanza preciso (vediamo quanto durerà), attraverso il suo solito stile criptico ha prima proposto una equazione il cui risultato dava 64. Questo ha fornito agli utenti la chiave per decodificare il messaggio successivo, proposto con chiave crittocgrafica Base64 e la cui traduzione è proprio Unbound. Si sta accodando a Henderson o sa qualcosa in più? Lo scopriremo più avanti.

Fonte: Facebook