Clarence Gilyard Jr., attore statunitense noto per la sua interpretazione con Bruce Willis in “Die Hard – Trappola di Cristallo” e nei telefilm “Walker Texas Ranger” con Chuck Norris e “Matlock” è venuto a mancare all’età di 66 anni, dopo una lunga malattia.
L’annuncio è stato dato dall’Università del Nevada di Las Vegas, dove Clarence Gilyard era dal 2006 docente di Cinema e Teatro presso il College of Fine Arts.
Gilyard si lascia alle spalle una carriera ricca e variegata lunga quasi cinque decenni, dove è stato impegnando, raggiungendo il successo, sul piccolo schermo, cinema e a teatro.
Lo si ricorda per essere stato Theo, l’hacker al soldo di Hans Gruber (Alan Rickman) in “Die Hard – Trappola di Cristallo” (1988), che fu un trampolino di lancio per la brillante carriera di Bruce Willis.
Successivamente arrivò il successo sul piccolo schermo, dove Clarence Gilyard è divenuto noto per aver dato il volto all’investigatore privato Conrad McMasters nel legal drama “Matlock”, e poi in un ruolo cruciale per la sua carriera, interpretando il Ranger James Trivette nella lunga e fortunata serie “Walker Texas Ranger”.
Figlio di un ufficiale dell’aereonautica militare, Gilyard si era dato alla recitazione dopo aver tentato inizialmente, come il padre, la carriera militare, trasferendosi allo Sterling College del Kansas e laureandosi in attività teatrali.
In un intervista del 2010, l’attore raccontava di come portava avanti in modo parallelo le sue due carriere, di attore e docente:
“Il mio manager non è poi così contento che io non sia spesso sul set, ma l’università è semplicemente troppo divertente. E una volta che inizi un semestre e incontri quelli studenti, è come fare una serie TV“.
I suoi primi ruoli sono arrivati negli anni 80, inizialmente nelle ultime stagioni di “Chips”, e poi sul grande schermo in un ruolo piccolo ma significativo in “Top Gun“ come il pilota Marcus “Sundown” Williams della squadriglia di Maverik. Successivamente prese parte anche a “Karate Kid 2: La storia continua…”, per poi essere protagonista nel film “Off the Mark” di Bill Berry.
Non si è mai veramente dedicato completamente al cinema, in quanto la sua carriera da docente lo teneva spesso molto occupato. Si è sposato due volte e lascia 4 figli.
Fonte: Repubblica