Continua quella che sembra essere diventata una vera e propria telenovela, che ‘Beautiful scansati proprio!‘ Nelle ultime ore è volata una nuova accusa, Sony avrebbe mentito agli organi regolatori europei riguardo l’acquisizione di Activision-Blizzard.
Le parole piuttosto dure arrivano direttamente da Microsoft e nello specifico da parte di Frank X. Shaw, Lead Communication Manager di Microsoft, che ha pubblicato una serie di quattro messaggi su Twitter piuttosto espliciti.
Come sempre il pomo della discordia resta la saga di Call of Duty, come se il gruppo Acrtivision-Blizzard (e King con tutto il suo enorme mercato mobile) campasse unicamente di COD.
Ecco le parole di Frank Shaw: “Ho saputo che Sony sta dicendo alle persone di Bruxelles che Microsoft non sta offrendo un accordo paritario per Call of Duty nel caso acquisissimo Activision. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità“, ha esordito.
“Siamo stati chiari. Abbiamo offerto un accordo di 10 anni alla pari su tempistiche, contenuti, caratteristiche, qualità, giocabilità, e ogni altro aspetto del gioco. Abbiamo anche affermato che saremmo lieti di rendere tutto ciò legalmente applicabile tramite contratti, consensi regolatori e altri mezzi“, ha aggiunto Shaw nel secondo messaggio. Si tratta dello stesso accordo stipulato e accettato da Nintendo. C’è da aggiungere che oggi PlayStation gode di una posizione privilegiata nei confronti di COD, con alcuni contenuti esclusivi e l’accesso anticipato alle fasi di Beta.
“Sony è il leader di mercato nel settore console, e sarebbe contro logica commerciale escludere i giocatori PlayStation dall’ecosistema di Call of Duty“, ha continuato.
“Il nostro obiettivo è quello di portare Call of Duty e altri giochi, così come abbiamo fatto con Minecraft, a quante più persone nel mondo possibile in modo che possano giocare come e quando vogliano“, ha concluso il Lead Communication Manager di Microsoft. Quello di Minecraft non è un esempio casuale, infatti si tratta del titolo più venduto nella storia dei videogiochi.
La questione dell’acquisizione di Activision-Blizzard e King da parte di Microsoft ha da poco compiuto un anno. Infatti l’annuncio dell’accordo tra le due parti in causa venne fatto il 18 gennaio 2021. Da allora è iniziata una lunga sequela burocratica. Con la dura opposizione da parte di Sony, preoccupata di perdere i milioni di giocatori di Call of Duty.
Intanto alcuni organi legislativi hanno già completato la procedura di controllo e dato la loro approvazione, come quello cileno. Mentre la commissione europea, che è quella principalmente sotto la lente d’ingrandimento assieme a quella americana, ancora non si è espressa. L’auspicio è che si giunga a una conclusione entro il 2023, e non si prolunghi poi troppo nel tempo.
Fonte: Frank X. Shaw via Windows Central