Il mercato del retrogaming non riguarda solamente i vecchi giochi, ma anche l’hardware. Un vero e proprio mercato parallelo di console, spesso ancora perfettamente funzionanti, e hardware PC. Ma ancora più rari e di valore sono i prototipi, e proprio di recente un prototipo di scheda video 3dfx Voodoo 5 è stato venduto all’asta per la cifra di 5.500 dollari. Circa il doppio di una NVIDIA RTX 4090.
Ma facciamo un tuffo nel passato. La 3dfx è una società di elettronica fondata nel 1994 nella Silicon Valley americana e all’epoca era all’avanguardia nella realizzazione di GPU per l’accelerazione video 3D. Quello era il periodo in cui nei PC iniziavano a fare la loro apparizione le prime schede video dedicate con accelerazione grafica 3D e quindi in grado di far girare i primi giochi in 3D come DOOM, Quake, Duke Nukem, Tomb Raider, Final Fantasy 7, Resident Evil e tanti altri che hanno anche fatto la storia delle console.
Anzi proprio il successo di PlayStation ha fortemente spinto all’integrazione di hardware dedicato nei PC. In quel periodo a dominare il mercato non erano NVIDIA e AMD, ma S3 ViRGE e appunto 3dfx che sulle proprie schede video installavano fino a 4MB di memoria VRAM. Le performance? Nemmeno paragonabili a quelle di una attuale scheda video, all’epoca i TFLOPS non li vedevano nemmeno col binocolo.
La capacità di elaborazione si calcolava in Milioni di Pixel elaborati ogni secondo o MPixel, un esempio? Per ottenere la stessa capacità di elaborazione di una singola RTX 3080 (senza la componente ray tracing ovviamente), sarebbe servito un server con installate più di 3.000 3dfx Voodoo di prima generazione!
Sebbene nata un anno dopo l’allora nVidia (con la n minuscola), 3dfx conquistò il mercato prima con la Voodoo 1 e poi soprattutto con la Voodoo 2 (che avevo anche io). Solo successivamente nVidia iniziò a prendere il sopravvento con l’arrivo sul mercato delle prime GeForce nel 1999. Sul versante console 3dfx avrebbe dovuto produrre le GPU per il SEGA Dreamcast, scelta poi ricaduta su una GPU NEC, e sul mercato schiacciata da PlayStation 2.
Il declino di 3dfx corrispose con l’ascesa di nVidia. In particolare nell’estate del 2000 quando la scheda video 3dfx Voodoo 5 venne ritirata temporaneamente dal mercato per un difetto di progettazione nel comparto dell’alimentazione. La bancarotta arrivò però con l’arrivo della generazione a 32bit, con la quale la società non riuscì a essere al passo con nVidia e venne acquisita proprio da quest’ultima.
La 3dfx Voodoo 5 fu di fatto l’ultima scheda video prodotta e commercializzata. Motivo per cui i prodotti vintage riescono a ottenere un discreto valore. Ed è questo il caso del prototipo della scheda video di cui vi parliamo che è attualmente venduta all’asta su Ebay per 8.100 dollari, con già 43 offerte fatte. Mancano ancora più di sette giorni al termine dell’asta e probabilmente il prezzo potrebbe salire ancora.
Una cifra non elevatissima a dire la verità, soprattutto se paragonata al prototipo della prima PlayStation realizzato in collaborazione tra Sony e Nintendo e venduto all’asta per ben 300.000 dollari circa tre anni fa. Più recentemente invece c’è stato il caso di EVGA che ha rinunciato alla partnership con NVIDIA e deciso di non mettere in produzione le schede video RTX Serie 40. Alcuni prototipi sono stati lo stesso realizzati e il produttore di schede video ha deciso di venderle all’asta a scopo di beneficenza.
Fonte: Tom’s Hardware – Ebay