Meta è finita nel mirino dell’Antitrust. L’Autorità che si occupa della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria e un procedimento cautelare nei confronti della compagnia di Mark Zuckerberg per il mancato accordo con Siae.
Stando a quanto affermato dall’Antitrust in una nota ufficiale, Meta non ha rinnovato senza ragione il contratto scaduto con la Siae e non avrebbe fornito all’azienda neppure le informazioni necessarie per le negoziazioni nella piena trasparenza ed equità. Inoltre, l’ente indaga sulla possibilità che Meta possa aver chiesto a Siae di accettare un’offerta ingiusta. Dopo la fine dell’accordo, Meta ha eliminato dalle proprie piattaforme social i contenuti musicali tutelati da Siae rendendoli di fatto inutilizzabili dagli utenti. L’operazione ha finito col coinvolgere gran parte del catalogo musicale messo a disposizione degli utenti social, sparite anche canzoni che con SIAE hanno nulla a che fare.
In seguito alla nota dell’Antitrust, il presidente Siae Salvatore Nastasi ha commentato così la vicenda: “Siamo pienamente soddisfatti perché l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha condiviso le posizioni della Siae e ha valutato l’indebita interruzione della trattativa da parte di Meta che ha violato le norme di abuso di dipendenza economica. Allo stesso tempo, è stato avviato dall’Autorità un procedimento cautelare di urgenza che dovrà portare alla riattivazione senza indugio del negoziato che Meta ha unilateralmente interrotto. Ci consentirà di tornare a sederci al tavolo per confrontarci ad armi pari con il colosso americano”.
Anche un portavoce di Meta ha espresso il suo punto di vista a riguardo: “Siamo pronti a collaborare per rispondere alle richieste dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. Tutelare i diritti d’autore di compositori e artisti è una priorità assoluta, per questo rimaniamo impegnati nel raggiungere un accordo con Siae”.
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Fonte: ANSA