Sì, esatto. C’è ancora chi confonde per cenere la neve che cade a Silent Hill. Alcuni content creator tedeschi hanno tirato nuovamente fuori la teoria secondo la quale la cittadina immaginaria della serie horror Konami sia l’interpretazione che il Team Silent ha dato alla città di Centralia (Pennsylvania). La cittadina USA (quella reale) è famosa per un incendio scoppiato nel 1962 e che oltre 60 anni dopo è ancora in corso nel sottosuolo, nelle miniere di antracite. La città è stata sgomberata e, al 2013, si contavano appena 7 abitanti.
Esiste, in effetti, un legame tra Centralia e Silent Hill, non il gioco ma il film. Il film del 2006 diretto da Christophe Gans si è avvalso di una sceneggiatura scritta da Roger Avary che proprio a Centralia si è ispirato per la sua versione di Silent Hill. Un equivoco che perseguita l’IP Konami da allora. Le due diverse versioni hanno generato molta confusione in coloro che non hanno mai provato l’originale per PlayStation 1 (e che se non avete scaricato dallo store PS3 nel 2021 adesso son problemi). Ma nel videogioco si tratta di neve, la cosa viene anche citata esplicitamente.
Masahiro Ito è molto sensibile a questo topic. Già diversi mesi fa ero tornato sulla questione. Adesso, invece, esasperato dall’ennesima ondata di contenuti che confondono il canon della serie con quello cinematografico, ecco che attraverso Twitter sbotta: “un fottuto carrozzone di persone che non ha mai giocato al primo Silent Hill sta rialimentando questa teoria. Gente che non ha mai giocato la serie, che l’ha vista solo su YouTube. Perché a voglia a essere ‘influencer’, questi non hanno nemmeno le conoscenze base per postare su Twitter“.
Ito però non ha finito qui. Tra le risposte ai fan che hanno interagito con lui sulla questione saltano fuori ulteriori perle. “Il bello è che la gente mi accusa di voler diffondere il ‘mio’ headcanon“, dice lui che è tra i papà della serie “e questo consuma il mio tempo, le mie energie e influisce anche sul mio lavoro”. Ma la perla migliore è un’altra: “in effetti non conosco un solo influencer che abbia un qualche tipo di cultura utile“. Insomma, l’incazzatissimo Ito a sto giro non le ha certo mandate a dire.
Masahiro Ito, insieme ad Akira Yamaoka, faranno da supervisor al lavoro svolto da Bloober Team su Silent Hill 2 Remake. Christoph Gans (già ‘reo’ regista del film del 2006) torna dietro la macchina da presa per Return to Silent Hill.
Fonte: Masahiro Ito