Naruto è uno di quei personaggi che ha segnato la vita di molti di noi nel corso degli anni. Nel corso del tempo il giovane abitante del Villaggio della Foglia si è pian piano ritagliato un grande spazio nel cuore dei lettori, diventando uno dei personaggi più amati di sempre, uno di quei personaggi che difficilmente dimenticheremo. Tra le prime tappe fondamentali del lungo viaggio del giovane ninja c’è sicuramente quella degli Esami Chunin, arco narrativo in cui abbiamo avuto modo di incontrare alcuni dei personaggi più importanti dell’opera. Nonostante la grande importanza di questa parte di storia, secondo alcune ultime dichiarazioni, questo Torneo non sarebbe mai dovuto esistere.
Secondo ad alcune dichiarazione di Masashi Kishimoto tutto l’arco del torneo non era nei piani originali, e anzi, l’autore è quasi stato costretto ad inserirlo all’interno della sua opera. Come spiegato dal mangaka in una recente intervista con Konayashi, inizialmente il ritmo di Naruto avrebbe dovuto essere molto più lento. Questo fino a quando il suo editore non gli ha fatto accelerare il passo proprio inserendo l’arco degli Esami Chunin.
Kishimoto spiega che non ha mai voluto soffermarsi troppo sulla classe di Naruto a favore di un maggior focus sulle squadre ninja sin da subito. Nonostante ciò a Kishimoto fu detto che non avrebbe mai avuto tempo per uno sviluppo così lento se voleva rimanere dietro i ritmi di Shonen Jump. Ed è proprio per questo motivo che l’autore prese la “dura” decisione di riunire molto più velocemente i suoi personaggi in un unico torneo. La scelta non fu delle più facili, tanto che Kishimoto ricorda di aver detto che “realizzare un arco su un torneo lo avrebbe ucciso“. Le parole del papà di Naruto però non intimorirono l’editore giapponese che rispose con un semplice ma affilato “realizzalo anche se ti dovesse uccidere“.
Nonostante un certo scontento (tutt’ora presente) del mangaka, alla fine le cose non hanno avuto alcun risvolto tragico. In compenso i lettori hanno ottenuto un arco di fondamentale crescita per il personaggio di Naruto. Non solo, perché è proprio durante il torneo che hanno fatto la loro comparsa alcuni tra i personaggi più iconici della serie come Gaara.
Ma parlando di Naruto, recentemente la Zecca di Stato francese ha deciso di festeggiare il ventesimo anniversario dell’anime a modo suo. Per l’occasione la Monnais de Paris ha stampato 5000 monete in edizione limitata dedicate alla celebre opera di Masashi Kishimoto. Questa iniziativa permetterà agli appassionati di collezionare un totale di ben 15 monete ispirate ai personaggi di Naruto.
Ma torniamo alle dichiarazioni del Sensei Kishimoto. Voi cosa ne pensate? Avete apprezzato questo importante arco narrativo? Fateci sapere la vostra lasciando, come al solito, un commento qui sotto!
Fonte: Comicbook