La notizia è stata riportata dall’agenzia stampa Reuters. Microsoft è ancora impegnata a presentare le proprie istanze al CAT perché riesamini la decisione di CMA. L’antitrust britannico ha imposto il suo “no” sull’operazione da 69 miliardi di dollari che porterebbe il publisher di Call of Duty, Overwatch, Diablo e di un numero considerevole di prodotti mobile, tra le mani dei proprietari di Xbox. Nel mentre, rimane da sciogliere il nodo FTC che sembra l’organo più ‘combattivo’ su questo fronte. E dire che secondo Michael Pachter, Xbox avrebbe potuto incassare il sì della Federal Trade Commission questo aprile.
Secondo le informazioni riportate da Reuters, infatti, le operazioni tra Microsoft e Activision avrebbero potuto vedere una conclusione già entro la fine di giugno. FTC, che deve ancora esprimersi sulla faccenda – e che è tra gli antitrust che più fermamente si oppongono alla fusione delle due big corp. – ha chiesto al tribunale amministrativo USA di imporre uno stop alle operazioni così da avere la possibilità di normare sulla faccenda. Una richiesta giunta alla corte ancora a dicembre ma che è stata accolta solo nelle scorse ore con la sentenza emessa da Edward Davila.
Questa non è l’unica richiesta di FTC accolta dai tribunali. L’ingiunzione preliminare ottenuta dalla Federal Trade Commission è solo il primo passo verso una serie di procedimenti atti a vederci chiaro sull’affare. Il 22 e il 23 giugno, a San Francisco, si terrà una udienza preliminare seguita poi il 2 agosto da un’udienza probatoria.
Secondo Davita, il giudice che ha emesso la sentenza, accogliere la richiesta di FTC servirà a mantenere lo stato attuale finché non verrà fatta piena chiarezza. L’udienza preliminare dei prossimi giorni è solo la prima tappa di un processo che si prospetta lungo e particolarmente complesso. Con CAT, invece, il prossimo appuntamento è in luglio.
Fonte: Reuters