Microsoft e Activision: si va verso il sì della FTC. Arriverà ad aprile, per Michael Pachter

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L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sarà approvata dalla FTC ad aprile. Ad affermarlo è l’analista Michael Pachter che ha spiegato, tramite social, il motivo della scelta della Federal Trade Commission di portare in tribunale la casa di Redmond. Stando alle sue previsioni, la FTC voleva obbligare Microsoft a sedersi al tavolo per trovare un accordo.

Sul suo profilo Twitter, Michael Pachter ha parlato così dell’accordo da 69 miliardi di dollari tra Microsoft e Activision: “L’acquisizione si risolverà il prossimo mese. FTC ha citato in giudizio Microsoft per poter negoziare con loro. Mi aspetto che rinuncino quindi alla causa legale non appena l’azienda firmerà un accordo tramite cui si impegneranno a supportare PlayStation“.

A dire la sua sulla questione è arrivato anche un altro analista, Florian Mueller. Quest’ultimo ha affermato che la FTC ha intentato causa alla compagnia statunitense senza un apparente motivo: “Microsoft ha sempre avuto intenzione di trovare un accordo. La FTC le ha fatto causa giusto per farla. Io dico però che adesso deve abbandonare la teoria dei danni a PlayStation. Qualsiasi altra opzione non sarebbe razionale”.

Al momento, i maggiori ostacoli all’acquisizione sono gli organi di vigilanza USA e UK. La CMA britannica, sembra la più cauta nella formulazione delle sue ipotesi. Infatti ha chiesto a diversi player dell’industria vari pareri. Di recente, sei aziende si sono espresse favorevolmente. Ai sì già incassati da Microsoft si aggiunge anche il via libera dell’organo anti-trust del Giappone. Per concludere ufficialmente l’acquisizione, serve il sì definitivo della Commissione Europea, di FTC e della già citata CMA (che però ha aggiornato le considerazioni preliminari). Il parere dell’antitrust EU, atteso prima a fine aprile, è di recente slittato alla seconda metà di maggio.

Nel frattempo, per dimostrare agli organi antitrust che le rimostranze di Sony siano infondate, dopo quelli raggiunti con Nintendo, Nvidia e Boosteroid, Microsoft ha stilato un altro accordo per l’accesso a Call of Duty con Ubitus. Per un portavoce, l’azienda di casa Redmond è fiduciosa che l’acquisizione si completerà.

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Fonte: Twitter