Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha lanciato Threads, la sua alternativa a Twitter che mira a conquistare il mercato attualmente detenuto dall’azienda di Elon Musk. L’applicazione, forse aiutata anche dallo stato discutibile in cui si trova Twitter, ha avuto un ottimo avvio. Sono stati ben 10 milioni gli utenti registrati nelle prime ore.
La conferma giunge direttamente da Mark Zuckerberg con un post su Threads, a cui è seguito un Tweet di sfottò sulle spunte blu. Un gesto di sfida non da sottovalutare, dal momento che non postava su Twitter da oltre 10 anni. Nelle primissime ore, sono stati ben 2 milioni gli utenti registrati. Poco più tardi, il CEO di Meta ha confermato che Threads era a quota 5 milioni, il tutto nel giro di appena quattro ore. Un sette ore, invece, ci sono stati ben 10 milioni di iscritti. Siamo ancora lontani dal miliardo prefissato da Mark Zuckerberg, ma questo sprint è senza dubbio incoraggiante.
Zuckerberg potrebbe inoltre far tesoro degli errori di Elon Musk, errori che hanno portato Twitter ai minimi storici. La gestione da parte di Musk ha creato diverse polemiche, dalla spunta blu a pagamento alla visione limitata di post in base al tier del proprio account. Questa mossa, unita ai licenziamenti da parte di Musk, ha portato l’utenza e gli investitori stessi ad abbandonare il social dell’uccellino blu. Riuscirà dunque Threads a scalzare di prepotenza Twitter? Difficile a dirsi, ora come ora, ma quel che è certo è che c’è un nuovo ‘sceriffo’ in città. Oltre la sfida web c’è pure da pensare al match tra i due imprenditori. Musk ha sfidato Zuckerberg a una scazzottata e quest’ultimo ha persino accettato.
— Mark Zuckerberg (@finkd) July 6, 2023
Sul versante Facebook, però, il patron di Meta ha ben poco da festeggiare. La piattaforma ammiraglia, infatti, perde sempre più appeal tra i giovanissimi.
Fonte: Daniel Rubino