Il film rimarrà in sala fino a Capodanno, ma Disney non darà più notizie circa gli incassi. Al momento l’ultimo dato è stato registrato da Mojo Box Office ed è impietoso: The Marvels è fermo al palo. Un mese dopo la release (8 novembre 2023), nelle casse della casa delle idee non sono rientrati nemmeno 200 milioni di dollari: 116 in tutto il mondo, 80 e spicci negli Stati Uniti.
The Marvels flop annunciato? Sorprende poco
Il debutto non è certo stato quello di una hit o di un blockbuster. Semmai, anzi, i primi giorni di The Marvels sono stati premonitori della situazione attuale. Il film con Brie Larson, Iman Vellani e Teyona Parris contava, dopo il primo week-end, un quarto dell’incasso totale: meno di 50 milioni di dollari. Risultati così disastrosi non vennero registrati nemmeno da Eternals, dal dimenticabile Shang-Chi, dall’inessenziale Black Widow e dal criticato Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Nessuno di questi si è azzardato a far peggio.
Le ragioni di un disastro annunciato sono diverse. Da una parte una oramai palese disaffezione di parte dell’utenza verso Larson. L’attrice protagonista, interprete di Carol Denvers/Captain Marvel non piace al pubblico che, anzi, la osteggia fin dalla sua prima apparizione nel Cinematic Universe Nemmeno la presenza del motherfucking Samuel L. Jackson, redivivo già dall’anonima serie Secret Invasion, è riuscita a mitigare le animosità dei fan.
Non hanno aiutato, di certo, una campagna marketing decisamente sotto tono rispetto ad altri prodotti dello stesso universo narrativo né, e questo va sottolineato, il fin troppo ricco storico recente del MCU. Una sovrabbondanza di prodotti da seguire, molti dei quali poi perfettamente inutili ai fini dello sviluppo orizzontale che troverà il climax nella fase 6, e di cui una larga percentuale anche non al top per sceneggiatura ed esecuzione, hanno portato la gente a disaffezionarsi ai personaggi Marvel, tanto da instillare il dubbio di dover richiamare la vecchia guardia. Bob Iger, CEO di Disney, ha già lasciato intendere l’intenzione di ridurre drasticamente il numero di prodotti, una volta esauriti i piani attuali, così da concentrarsi su poche sceneggiature ma più significative.
Per The Marvels non è bastata nemmeno la pletora di recensori che ne hanno incensato alcune qualità. Troppi di più e troppo più rumorosi i critici che lo hanno demolito per una scrittura giudicata scadente e l’assenza di una alchimia tra le tre protagoniste. Tutti concordi, invece, nel riconoscere l’impegno di Iman Vellani. Sulle spalle dell’interprete di Kamala Khan, protagonista di Ms. Marvel, sono ricadute diverse responsabilità.
Il sospetto era che The Marvels sia stato scritto e sceneggiato non tanto per essere un prodotto coerente con l’universo narrativo di cui fa parte, ma per mostrare a schermo un momento “girl power” (che male non fa, anzi) o, almeno, che sia stata data priorità a questo secondo aspetto. Un sospetto in parte confermato proprio da Iger che ha rimproverato i suoi sceneggiatori per aver dato priorità ai “messaggi” rispetto alla sceneggiatura, a scapito dell’intrattenimento del pubblico.,