Reduce da una pole position inaspettata in quel di Imola, dove si sta correndo il Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy di Formula 1, Max Verstappen si dimostra insaziabile, cimentandosi nella gara di simracing più difficile al mondo: la 24 Ore del Nurburgring di iRacing, dove ha gareggiato insieme ai suoi compagni del Team Redline. Ovviamente, Max Verstappen era in testa nel suo stint, uno stint dove ha ribadito di essere un Alieno anche nel virtuale.
Max Verstappen alla 24 ore di iRacing non è una sorpresa. Per lui, il Sim Racing è una cosa seria
Max Verstappen ha infatti condotto la gara nel suo stint e, sebbene la sua presenza sia forse meno impattante di quella dello scorso anno, dove ci fu un clamore incredibile, essa ha comunque una risonanza mediatica notevole e che, in un certo senso, ricorda piloti di altri tempi. Non è da tutti vedere un pilota di Formula 1, la categoria regina del Motorsport, lanciarsi in una sfida comunque estenuante come quella di fare la 24 Ore di iRacing in un circuito che sì, nel virtuale spaventa un po’ meno, ma che resta comunque il temibile Nurburgring Nordschleife. Successivamente, il pilota si è calato in un secondo stint che sta svolgendo questa mattina, a 5 ore dall’inizio del GP.
Lo stint di Max Verstappen è durato circa due ore, 120 minuti da metronomo, con tempi relativamente costanti (soprattutto se si considerano eventuali perdite di tempo nei doppiaggi) e una precisione nella guida che ha del millimetrico. La sua BMW M4 GT3 danza leggiadra tra le curve dell’Inferno Verde, mentre svetta su uno split di Alieni con la A maiuscola, e non esageriamo. Lo stesso Max ha ammesso di star apprendendo molto dai simracer.
Ma dopotutto, diciamolo: I Campioni, quelli veri, li riconosci perché unisco quel talento cristallino a una voglia insaziabile di vincere e dominare. Juan Manuel Fangio, Alberto Ascari, Jim Clark, Niki Lauda, Ayrton Senna, Alain Prost, Michael Schumacher, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton sono chiari esempi di piloti che più di ogni cosa amano schiacciare l’avversario appena ne hanno l’occasione (aka, il mezzo).
Max Verstappen, tre volte Campione del Mondo di Formula 1 ormai lanciatissimo verso il suo quarto iridato, dimostra di appartenere a quella razza anno dopo anno. La sua passione nel simracing lo sta aiutando a diventare il dominatore assoluto qual è, capace di sgretolare record su record, anche quelli apparentemente imbattibili come la percentuale di vittorie di Alberto Ascari. Con uno stato di forma così, è lecito porsi questa domanda: quando lo vedremo alla 24 Ore di Le Mans?
Fonte: Team Redline