Svelati nuovi dettagli sul futuro di Destiny 2. Stando a quanto riferito dal giornalista di Bloomberg Jason Schreier, Bungie starebbe vivendo un periodo di profondi cambiamenti all’interno della propria struttura organizzativa. Nei giorni scorsi, la compagnia con sede a Bellevue ha annunciato dei tagli al personale che hanno coinvolto circa 220 dipendenti.
In un report sulla situazione di Bungie, Jason Schreier ha annunciato che “l‘azienda ha intenzione di continuare ad aggiornare Destiny 2, anche se non lavorerà più a espansioni regolari a pagamento come ha fatto in passato. Durante una recente riunione, un leader dell’azienda ha detto ai presenti che le vendite di ogni espansione erano diminuite di anno in anno, compresa La Forma Ultima di giugno, quindi si sarebbe abbandonato il modello di pubblicazione annuale“. Inoltre, Schreier ha aggiunto che “chi è rimasto in Bungie dovrà accontentarsi di uno staff ridotto, di orari più stretti e di un’azienda diversa da quella di alcuni giorni fa”.
Stando alle parole di Schreier regna cauto ottimismo per il futuro di Destiny 2: “Alcuni membri dello staff hanno dichiarato di essere ottimisti riguardo alla visione di Destiny 2 sotto la guida di Tyson Green, un veterano di Bungie che ha preso il timone a inizio 2024. Nei prossimi mesi, hanno detto che Bungie cercherà di trattenere e attirare i giocatori con contenuti su scala ridotta, sul modello di Into the Light, un aggiornamento ben accolto in aprile che ha aggiunto una nuova modalità al gioco. Piuttosto che vendere questi contenuti, Bungie cercherà di pubblicarli gratis insieme a modifiche alle attività che spera possano interessare i giocatori più accaniti. Altri piani vaghi per il futuro includono una trama che presenterà personaggi e mondi che Destiny non ha ancora esplorato“.
Secondo Forbes, Sony, acquistando Bungie, avrebbe salvato lo stesso studio dal fallimento. La compagnia statunitense sarebbe anche responsabile della cancellazione del nuovo Factions (TLOU). E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, qui sotto nei commenti.
Fonte: Bloomberg