Elon Musk, Neuralink: “Voglio dare alla gente i superpoteri. Vi darà le capacità dei pro-player”

Il suo chip, dice, renderà il cervello umano più veloce

elon-musk-cita-giudizio-twitter

Dichiarazioni che potrebbero sembrare appartenere a un film di fantasceinza di metà anni ’80, ma che invece sono state rese in queste ore da una persona in carne e ossa: Elon Musk. Il sempre chiacchierato patron di Tesla e X torna alla carica su uno dei suoi progetti più discussi: Neuralink, il chip cerebrale in fase di sperimentazione sugli esseri umani.

Nel corso di una chiacchierata col podcast di Lex Friedman (riportato da PCGamer), Elon Musk è tornato a parlare delle potenzialità del suo chip. A suo avviso, Neuralink sarà in grado di migliorare le capacità cerebrali delle persone che lo adotteranno al punto da farli diventare veri e propri pro-gamer. Gestiranno i ‘360 noscope‘ con la stessa disinvoltura di chi ha anni di esperienza, ha sintetizzato Musk.

Secondo l’imprenditore, il goal di rendere tutti dei ‘super-umani’ è distante non più di una 15ina di anni. A suo avviso, entro quel termine Neuralink sarà in grado di migliorare quello che lui stesso definisce ‘output rate‘ del cervello umano. Nelle parole di Elon, si tratta della capacità degli esseri umani di trasmettere informazioni dall’interno all’esterno come un’altro interlocutore, o comunque la capacità di trasformare il pensiero in azione nel mondo reale. Aumentare questa capacità significa, per Musk, sbloccare il potenziale della mente umana: “pinnacolo dell’evoluzione. Un supercomputer che nessuno nella Silicon Valley è stato mai davvero in grado di eguagliare” dice lui stesso (beh, a meno di non considerare forse i calcolatori quantici).

Questo poi, dice ancora Musk (il video integrale è lungo diverse ore), ci permetterà di restare al passo con la tecnologia IA in senso positivo.