Intel ha pubblicato un nuovo “Community Update” nel quale annuncia di aver individuato e del tutto risolto il problema di instabilità che affliggeva alcune CPU di 13a e 14a generazione.
Intel: risolto il problema di instabilità delle CPU
Nel comunicato il problema individuato viene chiamato ufficialmente “Vmin Shift“, risalendo alla radice del problema. Questo difetto pur andando a impattare una percentuale minima delle CPU in commercio, resta pur sempre ampiamente diffuso data l’enorme quantità di processori in commercio tra le due generazioni. Intel ha individuato quattro possibili cause al problema:
- La scheda madre che fornisce una quantità di energia superiore a quella indicata da Intel, comune ad esempio per chi fa overclock aumentando l’energia fornita al processore
- Algoritmo eTVB Microcode che erroneamente fa lavorare le CPU di 13a e 14a generazione a un regime troppo elevato anche ad alte temperature
- Algoritmo Microcode SVID che richiede voltaggi elevati ad alte frequenze e per una durata tale da causare il Vmin Shift
- Microcode e BIOS che richiedono voltaggi elevati anche quando la CPU è in idle o ha un carico basso
Per risolvere questi problemi sono state fornite due soluzioni. Per il primo punto basterà impostare da BIOS il profilo di potenza “Intel Default Settings“. Per i tre punti successivi c’è stato un aggiornamento del microcodice delle CPU che sarà poi inserito all’interno degli aggiornamenti firmware della scheda madre, da parte dei rispettivi produttori. In particolare per i punti 2 e 3 sono stati resi disponibili due microcodici rispettivamente a luglio e agosto 2024. Mentre da ora è disponibile per i produttori di schede madri un nuovo microcodice da inserire nel prossimo aggiornamento firmware. Il nuovo microcodice “0x12B” include anche i due precedenti, quindi vi invitiamo a controllare gli aggiornamenti firmware per la vostra scheda madre e verificare che includa questo update per risolvere ogni problema.
Per conto suo Intel promette che le soluzioni proposte non andranno in alcun modo a impattare le prestazioni.
Fonte: Intel