Microsoft punta a fondere Windows e Xbox sui dispositivi portatili da gaming a partire già da quest’anno. A riferirlo è Jason Ronald, progettista principale di Xbox Series X e Series S oltre che VP della divisione “next-generation” di Microsoft, nel corso di un panel di presentazione organizzato da Lenovo al CES 2025. L’idea è quella di portare l’interfaccia Xbox su Windows 11 per permettere alle console portatili, come il Lenovo Legion Go e non solo, di avere un’interfaccia più adatta al gaming.
Windows 11: Una nuova interfaccia per gli handheld
L’obiettivo di Microsoft è quello di abbattere tutte le barriere, che si pongono tra l’esperienza console e quella PC da gaming, con un sistema operativo più semplice e intuitivo per i dispositivi portatili che si stanno diffondendo nel mercato PC. “Abbiamo innovato per molto tempo nel settore delle console e, quando collaboriamo con questo, si tratta di capire come portare le innovazioni che abbiamo incubato e sviluppato in ambito console e portarle sul PC e soprattutto sui portatili” – le parole di Jason Ronald ai microfoni di The Verge.
I primi segni di avvicinamento tra Windows e Xbox sono attesi su dispositivi di terze parti nel 2025, in anticipo rispetto al lancio di una possibile console portatile. “Si tratta di unire il meglio di Xbox e Windows. Abbiamo trascorso gli ultimi 20 anni a costruire un sistema operativo di livello mondiale, ma è davvero legato solo alla console – spiega Jason Ronald – Quello che stiamo facendo è concentrarci su come portare queste esperienze sia per i giocatori che per gli sviluppatori nel più ampio ecosistema Windows. Vogliamo rendere Windows ottimo per i giochi su qualsiasi dispositivo. Sarà un gran viaggio e da quest’anno avremo molto di più da condividere“.
Questa mossa potrebbe rappresentare sia una risposta all’avanzata di Steam OS (in arrivo anche su dispositivi di terze parti) che un primo significativo passo verso la futura Xbox che potrebbe essere proprio una sorta di ibrido tra console e cloud. E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, qui sotto nei commenti.
Fonte: The Verge
