
Build a Rocket Boy ha avviato una procedura di licenziamenti dopo il lancio disastroso di MindsEye, evidenziando gravi ripercussioni sullo studio fondato dall’ex produttore di GTA Leslie Benzies, come confermato da IGN . La procedura coinvolgerebbe oltre 100 dipendenti, circa un terzo dell’organico nel Regno Unito.
Un debutto che si trasforma in crisi
Il debutto catastrofico di MindsEye ha evidenziato performance sotto le aspettative, bug, crash e frequenti rimborsi da parte di PlayStation, fino a raggiungere un punteggio Metacritic di 38 su PC e 28 su PS5. Il gioco ha sofferto fin dal day‑one a causa del framerate instabile e dei contenuti deludenti.
Un progetto sovradimensionato
MindsEye è molto simile più a un titolo stile Roblox o Minecraft che a un vero clone di GTA, sospinto da un’alta ambizione ma con risorse insufficienti. La tensione tra la grandezza dell’idea e la capacità di esecuzione ha portato a una versione incompleta e piena di problemi tecnici, costringendo il publisher IO Interactive a gestire rimborsi e ammortizzare il danno.
I numeri e le strategie dello studio
Build a Rocket Boy impiega circa 300 persone nel Regno Unito e 200 all’estero. Il “processo di consulenza” di 45 giorni è obbligatorio in caso di licenziamenti superiori a 100 persone: una fase attualmente in corso. Secondo fonti, l’operazione include team di sviluppo, QA, marketing e amministrazione internazionale.
Ripercussioni e futuro incerto
Il lancio ha sollevato ulteriore preoccupazione: mancanza di versioni per la stampa, uscite in ritardo, accuse di smear campaign e la fuga di due dirigenti chiave prima del debutto. Il progetto Everywhere, originariamente concepito come piattaforma, ha sofferto il successo mancato del gioco.
La crisi di MindsEye e i conseguenti tagli mostrano quanto sia rischioso un lancio frettoloso su scala AAA, anche se guidato da nomi prestigiosi. Build a Rocket Boy dovrà ora ricostruire fiducia, sistemare il titolo con patch, e definire se proseguiremo il progetto Everywhere: un futuro tutt’altro che scontato per lo studio ex Rockstar.
Fonte: IGN
















