Perfect Dark cancellato, l’attrice Alix Wilton Regan invita i fan a far sentire la propria voce

Perfect Dark reveal gameplay Xbox Games Showcase 2024

La cancellazione del reboot di Perfect Dark da parte di Microsoft ha lasciato dietro di sé uno strascico di delusione e incertezza. Tra i più colpiti, Alix Wilton Regan, l’attrice che avrebbe dovuto interpretare Joanna Dark, protagonista dello storico franchise, ha lanciato un appello sui social affinché i fan si mobilitino per salvare il progetto.

“Joanna Dark è resiliente. Determinata. Creativa. Premurosa. Forte”, ha scritto l’attrice su X (ex Twitter), condividendo un’immagine del personaggio. “È stato un onore lavorare con The Initiative. L’Agente Dark non si arrende, e nemmeno voi dovreste farlo… proprio come lei, risorgeremo ancora”.

“Spero che viviamo in un mondo gentile”: la speranza di Alix Wilton Regan

In un secondo messaggio, la Regan ha dichiarato che molti fan l’hanno contattata privatamente per esprimere il desiderio di vedere ancora vivo il progetto. Così ha deciso di rilanciare pubblicamente: “Un sacco di persone mi hanno scritto in DM, via telefono e sulla timeline per dirmi che vogliono salvare Perfect Dark. Allora dico solo questo: SPERO CHE VIVIAMO IN UN MONDO GENTILE.”

Un modo elegante per spingere la community ad alzare la voce e manifestare il proprio sostegno, nella speranza che Xbox possa riconsiderare la cancellazione.

Elias Toufexis: “Ho perso migliaia di dollari con la cancellazione di Perfect Dark”

Anche Elias Toufexis, attore noto per aver interpretato Adam Jensen nella serie Deus Ex, ha commentato con amarezza la chiusura del progetto. L’artista era coinvolto nel reboot come attore e probabilmente anche come voice director.

“Questi giochi che vengono cancellati sono una minaccia costante”, ha scritto su X, anche se parrebbe sia stato cancellato. “Ogni volta che lavoro come attore o direttore, ormai mi sveglio sperando che il gioco non venga cancellato”. Questa piaga non si limita infatti al mondo Xbox, ma colpisce l’industria su larga scala, con studi storici che vedono cancellate le proprie IP e vengono pesantemente ridimensionati.

Toufexis ha spiegato che, pur venendo pagato per i giorni effettivi di lavoro, le produzioni mettono “in hold” l’attore per un certo numero di giorni al mese, bloccandogli l’agenda per eventuali altri ingaggi. E quei giorni, con la cancellazione, si traducono in migliaia di dollari andati in fumo.

Microsoft cancella Perfect Dark e chiude The Initiative: un colpo durissimo

Nonostante Microsoft abbia confermato l’esistenza di oltre 40 giochi in sviluppo, Xbox Game Studios ha subito diversi tagli. Il reboot di Perfect Dark, annunciato nel 2020 come uno dei grandi ritorni first-party di Xbox, è stato ufficialmente cancellato durante l’ondata di licenziamenti di questa settimana. La notizia è arrivata insieme alla chiusura di The Initiative, lo studio che si stava occupando dello sviluppo.

Ma il gioco di Joanna Dark non è l’unico progetto colpito: Rare ha visto cancellare Everwild, mentre ZeniMax Online ha perso il suo nuovo MMORPG. Anche uno sparatutto non annunciato firmato Romero Games, lo studio di John Romero (co-creatore di DOOM), è stato abbandonato. Come se non bastasse, sembrerebbe che anche il destino di Forza Motorsport sembri segnato, con Turn10 che ha subito tagli importanti e ora parrebbe relegata a team di supporto per Forza Horizon.

Meno tragica la situazione in Halo Studios, con il team che sì, ha subito un taglio di personale, ma resta comunque operativo sul futuro della serie. In ogni caso, si tratta della quarta ondata di licenziamenti nel mondo Xbox, e Microsoft in generale, in appena 18 mesi. Solo a maggio 2025, Microsoft aveva tagliato il 3% del personale globale. E la riorganizzazione di giugno ha coinvolto anche realtà come King e Raven Software.

Perfect Dark può ancora essere salvato?

L’appello di Alix Wilton Regan riaccende la speranza. Se la community di Xbox e gli appassionati del franchise faranno sentire la propria voce, non è escluso che Microsoft possa valutare un rilancio del progetto, magari vendendolo a un nuovo publisher come fatto con Hi-Fi Rush e The Evil Within, ora di proprietà Krafton.

Nel frattempo, resta l’amarezza per l’ennesima cancellazione di una IP storica, mentre il settore continua a vivere una crisi profonda, fatta di ristrutturazioni, chiusure e tagli anche a progetti molto attesi.

Fonte: Alix Wilton Regan

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