
George R.R. Martin al New York Comic Con 2026 ha commentato pubblicamente la lunga attesa per la pubblicazione di The Winds of Winter, riconoscendo il peso delle scadenze mancate e la difficoltà di gestire le sue responsabilità nei confronti del progetto. Nel corso di una conferenza, l’autore ha ammesso che non è felice nel violare i contratti o non rispettare una scadenza, ma ha anche spiegato le ragioni che hanno ostacolato il progresso del libro.
Il senso del ritardo: una carriera sotto pressione
Martin ha riflettuto sul peso delle aspettative e sull’eredità della saga di Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Ha convenuto che la responsabilità è grande, soprattutto quando la posta in gioco include milioni di lettori che attendono con speranza il seguito. “Non mi sento felice quando violo i contratti o non rispetto una scadenza“, ha affermato aggiungendo che è sempre stato critico nei confronti di se stesso quando non riesce a rispettare gli impegni presi con editori e lettori.
La dichiarazione sottolinea che non si tratta semplicemente di procrastinazione, ma di un equilibrio delicato tra creazione artistica, revisioni editoriali e gestione di altri progetti paralleli (come House of the Dragon o le sue opere secondarie). Martin ha condiviso che spesso è costretto a navigare tra le sue aspirazioni narrative, gli input editoriali e le proprie capacità temporali, in un ambiente dove le correzioni e le riscritture si accumulano.
L’impatto sui lettori e la pressione costante
Il ritardo di The Winds of Winter è diventato una delle attese più lunghe nella storia della letteratura contemporanea. Molti fan si chiedono se Martin riuscirà a consegnare una conclusione degna che ricordiamo dovrà avvenire nel libro “A Dream of Spring” che sarà pubblicato dopo The Winds of Winter. L’autore ha ammesso che sente il peso di questa attesa, anche dal punto di vista emotivo. Ha sottolineato che ogni anno che passa aggiunge un ulteriore carico sulla pressione creativa e sulle sue motivazioni personali.
Nonostante ciò, Martin ha dichiarato di non voler stringere il processo creativo solo per rispettare una data, perché teme che il risultato ne risenta in qualità. Il suo obiettivo, ha affermato, è ancora consegnare un libro che soddisfi le aspettative narrative, piuttosto che affrettare una pubblicazione imperfetta.
Quali indicazioni abbiamo per il futuro?
Nell’intervista, Martin evita di dare una data definitiva per la pubblicazione; tuttavia, l’onestà con cui parla del suo disappunto nel violare accordi contrattuali è un segnale di trasparenza verso i lettori. Egli sembra voler gestire le aspettative, affermando che preferirebbe rallentare il ritmo anziché presentare un testo che non rispecchi le sue ambizioni creative. Queste dichiarazioni, sebbene non portino certezze sulla data di pubblicazione di The Winds of Winter, suggeriscono un atteggiamento di rinnovata consapevolezza: Martin non ignora le critiche, ma intende mantenere la sua integrità artistica anche a costo di ulteriori ritardi.
Fonte: IGN
















