ARC Raiders: test gratuito questo weekend, con il Server Slam

ARC Raiders screenshot ambientazione ispirata all’Italia con veduta urbana e robot meccanici

Il team di sviluppo Embark Studios ha annunciato che ARC Raiders sarà disponibile gratuitamente per tutti durante il test aperto chiamato “Server Slam, previsto fino a domenica 19 ottobre. Si tratta di una sorta di ultima grande occasione prima del lancio ufficiale fissato per il 30 ottobre, pensata per mettere alla prova i server, le infrastrutture e le modalità chiave del gioco in vista del debutto completo.

Parallelamente, è emerso che uno degli elementi più interessanti del progetto riguarda il level design: il mondo di gioco incorpora ambientazioni che si ispirano a città italiane, in particolare a Napoli, con architetture mediterranee e scenari riconoscibili. In questo articolo esploreremo cosa offre il test gratuito, come partecipare, e perché l’ambientazione italiana aggiunge un tocco distintivo a una formula già promettente.

Il test gratuito: come funziona e cosa include

Il Server Slam apre le porte di ARC Raiders su PlayStation 5, Xbox Series X|S, Steam e Epic Games Store senza necessità di registrazione o codici d’accesso. Basta scaricare l’installer quando l’evento inizia. Durante questi giorni, i giocatori potranno accedere alla mappa denominata Dam Battlegrounds“, descritta come “Un paesaggio frammentato con pianure allagate e strutture dimenticate. Il test vi permetterà di provare alcune meccaniche di progressione, crafting e missioni iniziali.

Va precisato che i progressi compiuti durante il test non saranno trasferiti alla versione finale del gioco, tuttavia tutti i partecipanti riceveranno un DLC cosmetico esclusivo (uno zaino “Server Slammer“) da usare nella versione finale del gioco. Gli orari di apertura sono chiaramente indicati per tutte le regioni (dalle 15:00 del 17 ottobre per l’Italia) e lo scopo primario è stressare l’infrastruttura, riscontrare problemi e migliorare l’esperienza al day-one. In sintesi, il test offre un’ottima occasione per provare ARC Raiders e farsi un’idea concreta del gameplay prima dell’acquisto.

Ambientazione e ispirazione tipicamente italiana

Uno degli aspetti più originali del gioco è la fusione tra un futuro post-apocalittico e ambientazioni fortemente radicate nella tradizione italiana. Il sito ufficiale indica che il mondo è “Realizzato con Unreal Engine 5, dove i resti della ricca storia italiana si fondono con le brutali infrastrutture per i viaggi spaziali“.

In particolare, come vi abbiamo scritto in questa news, il nuovo trailer della Summer Game Fest rende omaggio a Napoli. La community interna ha inoltre notato segni tangibili dell’ambientazione: per esempio, in una scena viene mostrato un cartello in italiano, “Solo i ricchi vanno via da questo schifo“, che conferma l’adozione di elementi tipicamente mediterranei.

Questa scelta di design suggerisce che una parte del mondo di gioco ricorderà vicoli, edifici e atmosfere del Sud Italia, reinterpretati in chiave fantascientifica e degradazione post-apocalittica. Il risultato è un’ambientazione che si distingue nel panorama degli shooter, spesso dominato da riferimenti nord-americani o generici.

Perché questo mix gameplay + ambientazione può funzionare

L’unione tra momento di test gratuito e ambientazione italiana prepara ARC Raiders a beneficiare di due leve forti. Da un lato, permettere a chiunque di provare il gioco gratuitamente aumenta l’accessibilità, l’hype e l’attesa; dall’altro, inserire un setting riconoscibile come quello italiano aggiunge carattere al titolo, offrendo un’estetica e un contesto che molti titoli multiplayer non hanno.

Il test gratuito, in particolare, consente a giocatori e community di formarsi un’opinione senza impegno economico, aumentando la probabilità che molti restino coinvolti fino al lancio completo. La formula extraction-shooter (PvPvE) ha un richiamo forte, e combinata con ambienti visivi diversi e belli da esplorare, può attrarre anche chi non è solo interessato al multiplayer competitivo puro. Inoltre, l’accenno a Napoli e all’Italia potrebbe generare un coinvolgimento particolare per i giocatori europei, che riconoscono elementi familiari grandi città e architetture mediterranee — un punto di differenza rispetto ai concorrenti.

Fonte: Embark Studios

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