
Dopo settimane di speculazioni sul possibile abbandono dell’hardware da parte di Microsoft, arriva la conferma. Una console Xbox Next-Gen è ufficialmente in sviluppo. La notizia, smentisce le recenti voci secondo cui l’azienda avrebbe deciso di concentrarsi esclusivamente sul cloud gaming e sui servizi digitali.
Phil Spencer e Sarah Bond, figure chiave della divisione Xbox, hanno assicurato che la nuova console rappresenterà “Un salto tecnico significativo“, con un focus particolare su potenza e flessibilità. Secondo le indiscrezioni, il lancio potrebbe avvenire non prima del 2026, in concomitanza con la futura generazione di PlayStation.
Microsoft punta su un ecosistema unificato
L’obiettivo di Microsoft è chiaro, unificare l’esperienza Xbox tra console, PC e cloud. La società mira a offrire un ecosistema interconnesso in cui ogni giocatore possa accedere ai propri contenuti ovunque e in qualsiasi momento. Questo approccio, già iniziato con il Game Pass, rappresenta la base strategica per la prossima generazione. E la nuova ASUS ROG Xbox Ally ne è un esempio.
Fonti interne suggeriscono che la nuova Xbox sarà progettata per ottimizzare le prestazioni con l’intelligenza artificiale e migliorare il ray tracing, portando l’esperienza visiva e sonora a un livello mai raggiunto prima.
Rilancio del brand e sfida alla concorrenza
Microsoft sta lavorando per riconquistare terreno nei confronti di PlayStation e Nintendo, puntando su un approccio più trasparente e una line-up first-party più solida. Dopo gli ottimi risultati di Starfield e l’arrivo di Fable, l’azienda sembra intenzionata a consolidare la fiducia dei fan e degli sviluppatori. Anche se il recente aumento dei prezzi di Xbox Game Pass stanno facendo molto discutere.
Cosa aspettarsi
Il progetto next-gen potrebbe introdurre anche un nuovo controller ibrido, con funzioni simili al DualSense e piena compatibilità con il PC. Non è esclusa, inoltre, una versione portatile, in linea con le recenti tendenze del mercato. Con questa conferma, Microsoft dimostra di credere ancora nel valore delle console fisiche, in un’epoca in cui molti prevedevano la fine di questo formato.
Fonte: Eurogamer
















