Capita talvolta che anche i migliori creatori di videogiochi non trovino idee valide e che in loro soccorso arrivi la realtà che li circonda. E se loro si possono ispirare ad essa, figuriamoci chi crea giochi nel variegato mondo dei titoli indie. Ed è su queste basi che un titolo come Al Bano VS Dinos è potuto nascere da un giorno all’altro, letteralmente.
Difficile immaginare infatti perché qualcuno avrebbe mai potuto anche lontanamente pensare di accostare in un videogioco il famoso, e un po’ attempato, cantante agli altrettanto famosi, e molto più attempati, rettili. Al più si sarebbe potuto pensare a questi ultimi come una fantasiosa creazione della pro loco dell’ Isla Nublar.
Battute a parte il buon Al Bano Carrisi, impegnato qualche giorno fa in una intervista a Domenica In su Rai Uno si è esibito in una affermazione particolarmente ardita: “L’uomo di distruggere i dinosauri, figuriamoci se non è capace in questo caso di distruggere quel maledetto verme, microbo, che si chiama Coronavirus. Ce la faremo!“, capace di generare una tale ondata di meme e tormentoni a cui neppure il mondo videoludico nostrano si è potuto esimere.
Al Bano VS Dinos nasce così, da una frase assolutamente ‘nonsense‘, detta in una situazione del tutto slegata e lontana dai videogiochi ma che ha ispirato i ragazzi di Shuttle Studio nella creazione di un gioco semplice e divertente, da oggi disponibile per PC e dispositivi mobile.
Con una simpaticissima grafica pixel-art chiaramente di stampo vintage in Al Bano VS Dinos impersonerete ovviamente Al Bano stesso (anche se malignamente forse qualcuno avrebbe preferito controllare i dinosauri) circondato da Triceratopi, Stegosauri e gli immancabili Tirannosauri.
Il coraggioso cantante, vestito con i suoi inconfondibili cappello&occhiali più una pelliccia degna dei migliori Chuck Rock o BC Kid, potrà tuttavia difendersi dagli attacchi grazie alle sue potenti doti canore le cui note (letteralmente, la sua voce è stata digitalizzata dagli autori) faranno volare via i lucertoloni che sbucheranno ai lati di Mr. Carrisi.
Certo si potrebbe obiettare che il gameplay di Al Bano VS Dinos sia forse un po’ troppo semplice, ma ben difficilmente qualcuno avrebbe potuto trovare una trama plausibile con due soggetti simili quindi ben vengano immediatezza e semplicità.
Complimenti quindi ai ragazzi di Shuttle Studio per la velocità nel cogliere al volo l’opportunità creando in pochissimi giorni un gioco molto divertente. E se poi pensate che Al Bano non abbia speranze contro un T-Rex, non dimenticate mai che anni fa denunciò Michael Jackson per plagio di una sua canzone. Non sottovalutatelo, potreste pentirvene.