Alan Wake 2 è da spaccamascella su PS5! Lo conferma Digital Foundry

Alan Wake 2 Sam Lake

È da poco scattata l’ora X, ovvero quella delle recensioni e prime impressioni su Alan Wake 2. E possiamo anticiparvelo, Remedy Entertainment ha fatto un gran bel lavoro! A confermarlo è stata anche il team inglese di Digital Foundry con un’analisi tecnica della versione PS5 del gioco che è davvero da spaccamascella!

Il team guidato da Sam Lake ha fatto le cose in grande, e lo confermano anche le prime recensioni con un Metascore temporaneo di 89/100, che sale a 92 per la versione PC. Impressioni positive confermate anche dalla prima analisi di Digital Foundry dedicata in particolare alla versione PS5.

Ebbene Alan Wake 2 gira alla grandissima sulla console di Sony, seppur necessiterebbe ancora di qualche piccola ottimizzazione che però non va a impattare in alcun modo l’esperienza di gioco.

Il titolo di Remedy Entertainment dà il meglio di se in “Quality Mode, con la grafica spinta al massimo e il framerate solidissimo a 30fps. Praticamente assenti i bug, tranne qualche sporadico effetto di popping e qualche irrisoria imperfezione su alcuni effetti di illuminazione.

Ma Alan Wake 2 si difende anche in “Performance Mode“, con un framerate piuttosto stabile anche a 60fps. Infatti come fa notare Digital Foundry, nelle scene interne non c’è alcun problema a mantenere fissi e costanti i 60fps. Qualche incertezza viene invece mostrata nella foresta con qualche lieve calo che però non scende mai al di sotto dei 50fps.

In queste ore sta però facendo particolarmente discutere il caso dei requisiti di sistema della versione PC. Digital Foundry ci ha voluto dare un assaggio anche di questa versione, comparandola a quella PS5 in “Quality Mode“. Su PC ovviamente l’aspetto grafico è spinto ancor oltre e sebbene artisticamente meno ispirato di Cyberpunk 2077, riesce a giocarsela alla pari per la qualità visiva che offre!

Una piccola postilla va aggiunta per quanto riguarda alcuni filmati di intermezzo, realizzati in live action analogamente a quanto fatto con la miniserie di Quantum Break. I filmati sono tutti girati a 30fps con la tipica grana fotografica nonostante siano in 4K. Remedy Entertainment ha scelto questo framerate, anziché i classici 24fps del cinema, per evitare un distacco dal resto del gioco che avrebbe fatto sembrare ‘scattosi‘ questi spezzoni.

Fonte: Digital Foundry

FONTEDigital Foundry