Nella giornata di ieri durante la conferenza del Computex 2021, AMD ha svelato le prime CPU con memoria 3D V-Cache che permettono di installare sul chip fino a 192Mb di memoria cache di livello L3.
Grazie al processo produttivo a 7nm, questa tecnologia consente di stratificare la memoria cache dei processori, arrivando fino a triplicarne il quantitativo. Questo particolare processo consente di innalzare il quantitativo di memoria cache L3 presenti sulle CPU e le APU, passando da 64MB a 192MB.
La 3D V-Cache sarà una delle tecnologie che verranno introdotte nelle CPU AMD Ryzen con architettura Zen 3. Ma il CEO Lisa Su ha mostrato questa tecnologia applicata a una CPU Ryzen 9 5900X. Ovviamente come ha detto l’amministratrice si tratta solamente di un prototipo per testarne le potenzialità.
Così facendo e senza alcuna ottimizzazione di sorta si è ottenuto un immediato incremento prestazionale in ambito gaming e non solo. Lanciando Gear 5 il framerate del gioco è passato da 184fps a 206fps medi, con un incremento del 12% sul prototipo dotato di 3D V-Cache.
Il prototipo di CPU è stato testato anche su altri cinque titoli, con un incremento medio del framerate del 15%. Scendendo nel dettaglio otteniamo i seguenti risultati:
- DOTA 2 +18%
- Gears 5 +12%
- Monster Hunter World +25%
- League of Legends +4%
- Fortnite +17%
Per concludere la conferenza del Computex 2021, Lisa Su ha annunciato che le prime CPU AMD Ryzen con architettura Zen 3 entreranno in produzione entro la fine dell’anno.
Bisognerà però vedere come AMD supererà il problema della carenza di semiconduttori, che non riguarda unicamente processori e schede video, ma anche tutto il comparto di chip per PlayStation 5 e Xbox Series X.
Fonte: AMD