La valigia è fatta, il biglietto comprato. E grazie al nuovo Animal Crossing New Horizons siamo finalmente pronti a solcare le nubi verso nuovi orizzonti. L’aereo aspetta solo noi, quell’isola incontaminata anche. A tal proposito, come possiamo non ringraziare quel simpatico procione di Tom Nook, fondatore della Nook Inc, e di quell’agenzia di viaggi pensata per noi giocatori? Possiamo dirlo, il pacchetto isola deserta è un’offerta davvero impossibile da rifiutare!
Scelta l’isola più adatta a noi, una nuova vita è già li ad attenderci, tra alberi rigogliosi e strabordanti di frutta e animali di ogni specie da scoprire. Otto anni dopo, fa quasi strano passare da sindaci a semplici campeggiatori, ma le regole non sono cambiate per nulla: pescare, catturare insetti, raccogliere legna dagli alberi e spaccare pietre per i minerali. Più semplicemente, farsi in quattro per creare non un campeggio perfetto, ma IL campeggio perfetto. L’unico obiettivo è sempre quello.
Iniziamo il viaggio con Animal Crossing!
Come si dice in questi casi? Squadra che vince non si cambia? State certi che Mamma Nintendo lo sa benissimo. Tutto ciò che avevamo lasciato su DS, lo ritroveremo in forma ancora più smagliante su Nintendo Switch. Le basi restano le stesse, i contratti vanno ripagati, e da Tom Nook non si scappa. Ma dopo averlo giocato possiamo finalmente dirlo: New Horizons è sempre Animal Crossing, solo potenziato all’inverosimile. Una nuova era ci aspetta, e si respira già aria di modernità: la nuova isola è digitalizzata, e smartphone alla mano siamo pronti a muovere i nostri primi passi.
Animal Crossing resta comunque un gioco di pazienza: il fatto che la sua routine rispecchi l’orologio del nostro mondo reale, riconferma New Horizons come una lunga e soddisfacente maratona da vincere sul lungo termine. Di giorno, l’isola pullula di vita: i negozi sono aperti, i nostri amici gironzolano qua e là e si è tutti impegnati a migliorare questo paradiso tropicale. La sera, ci si rilassa guardando le stelle, sistemando casa o approfittando delle tenebre per cacciare animaletti speciali. O persino qualcosa di più sovrannaturale. A Nintendo non è sfuggito proprio nulla: Natale, Halloween, Pasqua – aspettatevi festività e continui cambi di stagione a colorare la vostra permanenza, sempre perfettamente coordinati con l’ora e il giorno impostati nella Switch.
Animal Crossing New Horizons: L’isola dei nostri sogni!
Ovviamente, eventi e casualità son solo un contorno. L’isola è in continuo mutamento, e noi saremo sempre parte attiva in tutto questo. Personalizzazione, personalizzazione e ancora personalizzazione; il solito tran tran quotidiano diventa presto plasmare a nostro piacimento tutto quello che ci circonda. Ed è qui che New Horizons prende nettamente le distanze dal suo predecessore, offrendo all’utente ancor più possibilità di adattamento.
Partendo dall’editor del personaggio e passando, finalmente, per una vasta gamma di opzioni per gli esterni. Se in passato si poteva agghindare solo il nostro focolaio domestico, ora potremo ragionare anche sull’aspetto estetico del resto del mondo; che siano semplici oggetti da piazzare, come lampioni, strade o qualunque tipo di mobilio, fino a un vero e proprio processo di terraformazione, arrivando quindi a modificare la struttura stessa dell’isola.
Nel primo caso, parliamo un po’ della base dell’intero Animal Crossing, ovvero il crafting. Grazie all’ausilio di un tavolo da lavoro, delle apposite ricette e di tante – ma tante – risorse, potremo entrare in possesso di una sempre crescente quantità di beni estetici e non. Lavorare duro per ottenere i materiali necessari è la regola, oltre che buona parte del divertimento: gli alberi ci doneranno vari tipi di legna, le rocce si trasformano in ferro, argilla, oro o pietra, e così via. E anche quando sembra che non si stia facendo nulla di importante, il senso di progressione è sempre tangibile.
Animal Crossing New Horizons: Il divertimento continua!
Ancora una volta, Animal Crossing costruisce il suo fascino sull’aspettativa, sulla perenne attesa del “giorno dopo”; ad ogni nuovo avvio c’è sempre qualche novità, sempre qualche nuovo incarico da portare a termine e sempre nuovi abitanti con cui stringere amicizia. Non ci si ferma mai un attimo: che sia per completare le Miglia di Nook (un nuovo sistema di obiettivi con premi esclusivi), pescare, strappare erbacce, catturare insetti o più semplicemente attendere l’apertura di un altro edificio. Di materiale con cui tenersi impegnati ce n’è davvero tanto, e anche dopo decine di ore non ha mai smesso di sorprenderci.
Graficamente parlando, New Horizons è quel tipo di upgrade che ci si sarebbe aspettati da Nintendo Switch. Pur andando sul sicuro – conservando quindi stile, telecamera e palette cromatica – è comunque piacevole ammirare vecchi e nuovi amici finalmente in alta definizione. È stabile, è bello da vedere e non mostra il fianco a nessun problema tecnico in particolare. Lascia solo un po’ di amaro in bocca che su ogni Switch possa essere salvata una sola isola: questo significa che se la console ha più proprietari, l’ambiente di gioco sarà comunque sempre unico e condiviso. In ogni caso, fino a otto persone possono incontrarsi online per giocare insieme – seppur con qualche limitazione. Quattro, invece, se si è in locale.
Animal Crossing New Horizons – Conclusione…
In generale, c’è davvero poco contro cui possiamo puntare il dito. Purtroppo, è difficile giudicare Animal Crossing New Horizons già da adesso: dopotutto, anche dopo giorni e giorni, si può dire solo di aver scalfito la sua superficie. Solo il tempo saprà dirci quanto lunghe siano le sue gambe, ma alla luce di tutto ciò che abbiamo visto non possiamo che essere ottimisti. Perché New Horizons è nuovo, seppur restando rispettoso verso le sue classiche radici.
È rilassante, è carico di contenuti ed è già il nuovo punto di riferimento per ogni fan della saga. Ma soprattutto, è Animal Crossing: una tela bianca su cui, da soli o in compagnia, ognuno può dipingere una personalissima avventura. Dopotutto, in Animal Crossing New Horizons non ci sono vie sbagliate, ma solo percorsi differenti con cui raggiungere il proprio fantastico obiettivo.