Un terremoto sta colpendo ora Annapurna Interactive. L’intero staff della divisione videoludica ha deciso di dimettersi questo mese a seguito di una disputa avuta con Megan Ellison, fondatrice di Annapurna Pictures. A riportare lo scoop è Jason Schreier, penna di Bloomberg. Secondo le prime ricostruzioni, Nathan Gary, presidente di Annapurna Interactive, insieme al suo team, stavano negoziando con Megan Ellison, figlia del miliardario Larry Ellison, con l’obiettivo di rendere indipendente la divisione di videogiochi. Le trattative non si sono concluse come voleva il Presidente e, di conseguenza, Gary si è dimesso, seguito da tutto lo staff dirigenziale e un paio di dozzine di dipendenti.
Annapurna Interactive si impegnerà a onorare i contratti con i vari team, spiega Bloomberg
“Tutti i 25 dipendenti del team di Annapurna Interactive si sono dimessi collettivamente”, ha spiegato Nathan Gary in un cimunicato. “Questa è stata la decisione più ardua che noi avessimo mai preso e non abbiamo affrontato questa scelta a cuor leggero”. Un portavoce di Annapurna ha confermato di aver esplorato ogni trattativa possibile, ma alla fine l’accordo non è arrivato, portando Gary e il resto dello staff a dimettersi.
“La nostra priorità è continuare a supportare i nostri sviluppatori e partner di publishing durante questa transizione”, ha spiegato Ellison in una dichiarazione rilasciata a Bloomberg. “Siamo impegnati non solo nella nostra attuale serie di videogiochi, ma vogliamo anche espandere la nostra presenza nel mondo interattivo, mentre guardiamo a cercare opportunità per adottare un approccio più integrato alla narrazione lineare e interattiva attraverso il cinema, le serie TV, il gaming e il teatro.
Inutile specificare come la decisione di Gary abbia creato il caos, portando diversi partner di Annapurna a chiedersi cosa ne sarebbe stato dei vari progetti, essendo Annapurna non solo responsabile del finanziamento dei videogiochi, ma anche di tutta una serie di servizi che comprende localizzazione, marketing e controllo qualità. L’azienda, tramite un portavoce, ha chiarito che tutti i progetti, esistenti e non, resteranno sotto l’ala di Annapurna. Secondo alcune fonti interne di Bloomberg, anche il nuovo presidente, Hector Sanchez, avrebbe garantito l’impegno dell’azienda nell’onorare tutti i contratti già esistenti e si impegnerà quanto prima a rinfoltire i posti lasciati dal vecchio staff.
Annapurna Interactive è, ricordiamo, la divisione videoludica di Annapurna Pictures, casa di distribuzione e produzione cinematografica fondata nel 2011 da Megan Ellison. Il team era recentemente passato sotto i riflettori per aver annunciato una collaborazione con Remedy Entertainment riguardo la gestione futura delle IP di Alan Wake e Control, con un progetto che non avrebbe coinvolto solo i videogiochi, ma anche il cinema e la televisione.
Fonte: Bloomberg