A quanto pare, Jason Momoa e il regista di Aquaman 2, James Wan, sono stati abbastanza determinanti nella vicenda legata ad Amber Heard. Come sappiamo, infatti, il ruolo dell’attrice nel film è stato drasticamente ridotto, e l’attrice stessa ha affermato di aver dovuto lottare duramente per preservare quel ruolo. A quanto pare, anche il parere di Momoa e Wan è servito.
I due colleghi volevano infatti che la Heard preservasse il suo ruolo nel film, dove interpreta il personaggio di Mera. A svelare ciò è stata Katherine Arnold in un’intervista concessa al The Wrap. “Nel febbraio del 2021, c’erano discussioni che vedevano Amber Heard perdere il proprio ingaggio. Dunque, loro avrebbero potuto non assumerla più”, spiega la Arnold.
“Il suo team di manager ha combattuto davvero molto, e tutto si è concluso con la sua assunsione, ma non solo grazie al team di manager, ma anche grazie alla star Jason Momoa e al regista James Wan”, conclude la Arnold. Inoltre, sembrerebbe che Warner Bros. fosse pronta a licenziare l’attrice per evitare qualsiasi pubblicità negativa associata al processo con Johnny Depp.
Il capo di Warner Bros., Walter Hamada, ha però smentito queste voci, spiegando che il motivo principale risiedeva nella poca chimica che c’era tra Amber Heard e Jason Momoa. “Non avevano molta chimica. La realtà è che non è raro vedere nei film che due attori chiave non abbiano la chimica”, spiega Walter Hamada, spiegando però come sia possibile crearla, col giusto lavoro.
Col senno di poi, spiega il capo di Warner Bros., la casa di produzione ha fatto la scelta giusta preservando il ruolo di Amber Heard. Inoltre, Hamada ha anche affermato come non ci sia stato nessun ridimensionamento del ruolo di Amber Heard nel film, contrariamente a quanto dichiarato dall’attrice.
Fonte: IGN