La serie TV di Arcane creata da Riot Games per Netflix è stata un flop finanziario se si guarda agli introiti diretti. Ma il co-fondatore di Riot Games ha voluto replicare al report di Bloomberg chiarendo alcuni punti.
Arcane: la replica di Riot Games
Arcane è costata circa 250 milioni di dollari a Riot Games, ma gli incassi non sono stati all’altezza delle spese effettuate per la sua realizzazione. Come riporta Bloomberg, i diritti della serie TV hanno reso 3 milioni di dollari a puntata per ogni episodio pubblicato sulla piattaforma americana, e altrettanti da Tencent per la distribuzione in Cina. In totale rientrando di meno della metà della spesa fatta.
I costi delle due stagioni pubblicate sono stati alti anche perché Riot Games ha voluto mantenere l’intera produzione internamente, questo però non è bastato. Così come non è bastato il premio “Best Adaptation” ai TGA 2022 e la nomination nella stessa categoria ai TGA 2024.
A replicare a questo report ci ha pensato lo stesso sviluppatore che ha invece considerato un successo il risultato ottenuto. E a chiarire questo punto è intervenuto il co-fondatore di Riot Games, Marc Merrill. “Le persone che guardano il mondo attraverso una lente a breve termine, transazionale e cinica, fanno davvero fatica a capire Riot. Questo è stato vero con varie persone che hanno cercato di sostenere che i giochi gratuiti di alta qualità non funzionano, che gli eSport non funzioneranno mai, che la nostra musica era folle, e ora stanno dicendo che Arcane non era fantastico e ne valeva la pena“.
“Queste persone pensano che facciamo cose come Arcane per vendere skin, mentre in realtà vendiamo skin per fare cose come Arcane. Riot è un’azienda orientata alla missione, in cui i giocatori di Riot si impegnano costantemente per rendere migliore la loro vita. È per questo che siamo riusciti a farlo più e più volte in diversi giochi e ora in diversi business/medium: giochi, sport, musica e animazione. Riusciamo a fare tutto bene? No. Ma non siamo concentrati sul breve termine. Ma non siamo concentrati sul fare profitti a breve termine, bensì sull’offrire prodotti di un valore eccezionale al nostro pubblico a lungo termine, ancora e ancora e ancora“.
Fonte: IGN