Michael Mumbauer e John Garvin potrebbero essere nomi che ai più non dicono assolutamente niente. Sfogliando sul loro curriculum, però, salta all’occhio come queste due figure sono in realtà sviluppatori veterani che annoverano, tra i propri lavori, giochi del calibro di Days Gone e The Last of Us. A quanto pare, Mumbauer e Garvin si sono dati agli NFT, annunciando Ashfall.
Ashfall è quello che il team stesso, Liithos, definisce come il primo gioco Tripla AAA per PC, console e Hedera Network basato sugli NFT. La compagnia di sviluppo afferma che questo titolo farà uso di una criptovaluta molto efficiente denominata HBAR, di cui maggiori dettagli si possono trovare proprio sul sito Hedera.
Ma in cosa consiste, di preciso, Ashfall? Bene, questo misterioso titolo vedrà il giocatore coinvolto in un mondo devastato da un’intensa eruzione vulcanica. Il gioco sarà giocabile in Single Player ma esso evolverà per diventare poi un titolo multiplayer PVP e PVE in quello che sembra essere un vero e proprio unierso transmediale.
I giocatori potranno poi scoprire terre, costruire, vendere e condividere, esattamente come degli NFT veri e propri. Ashfall punta ad essere un’esperienza open-world davvero next-gen che permetta ai giocatori di sfruttare le tecnologie odierne al fine di generare contenuti. Chiaramente, il team si concentrerà anche sulla creazione di personaggi di spessore.
“Il mondo transmediale e la possibilità di connettere mondi è un qualcosa di cui sono sempre stato appassionato”, spiega Mumbauer a VentureBeat. “Credo ci sia un po’ di pregiudizio nei giocatori sul significato dei giochi blockchain. Io vedo i blockchain come un binario, e i videogiochi come la stazione principale”.
“Le altre stazioni ferroviarie sono tutte connesse a quella principale, ossia i videogiochi, e i treni consegnano carico prezioso (NFT) ai giocatori tramite le altre stazioni. È un mezzo per ottenere esperienze più profonde e appassionanti di quanto abbiamo mai potuto vedere. Vogliamo ricompensare i giocatori per aver creato contenuti che hanno amato realizzare”, ha concluso Mumbauer. Ambizioso, non trovate?
Fonte: VGC